Napoli, l’emozione di Gattuso: “Impossibile dire no”

Tanti sorrisi, battute, ma anche emozione. C’è stato tutto questo nel primo giorno napoletano di Rino Gattuso. Il sostituto di Carlo Ancelotti, esonerato dopo la vittoria sul Genk che ha qualificato la squadra agli ottavi di Champions League, è stato presentato dopo aver diretto il primo allenamento.

Subito idee chiare e un forte orgoglio per l’occasione che si è presentata: “Ho rifiutato tante squadre, perché non convinto dai progetti, ma dire sì al Napoli è stato facile, sarei venuto anche per sei mesi. Qui c’è tutto per fare bene, strutture, ambiente e giocatori. Questa società è protagonista in Italia e in Europa da 10 anni, il momento non è buono, ma il potenziale è di alto livello. L’obiettivo è recuperare su chi sta davanti e finire tra le prime quattro, il Napoli non può stare senza Europa”.

Inevitabile il riferimento ad Ancelotti: “Carlo è stato un papà calcistico, per quello che mi ha insegnato e per l’aiuto che mi ha dato da quando ho iniziato di fare questo lavoro nei momenti difficili. Ieri non l’ho sentito perché so che era con la sua famiglia e perché aveva una partita fondamentale. Oggi sì, e si è confermato un signore. Spero di fare il 10% di quanto ha fatto lui in carriera. Qui ha fatto un buon lavoro, ma è evidente che qualcosa non ha funzionato finora: tocca a me capire cosa”.

Ancelotti è però il passato, Gattuso pensa già al debutto: “Il Parma sta andando bene, non sarà facile. Sappiamo che possiamo migliorare la fase difensiva e il palleggio, ma non solo. Il modulo? Ci saranno novità, non mi piace giocare con due linee da quattro…”.

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