Montella: “L’Aeroplanino deve decollare”

Vincenzo Montella si è insediato da poche settimane sulla panchina del Milan, ma la sua avventura è iniziata nel migliore dei modi, con una vittoria in amichevole contro il Bordeaux.

La prima stagionale ha lasciato intravedere progressi nel gioco dei rossoneri, che assomiglia sempre di più all’idea originaria del suo nuovo tecnico: “Non so se sia giusto dire che è l’anno zero, alla fine sono solo giochi di parole: la verità è che bisogna costruire – ha esordito l’allenatore a Sky Sport -. Prima di atterrare l’Aeroplanino deve decollare”. 

“C’è tanto lavoro da fare – ha aggiunto -. Sono molto contento per questa prima fase, si vede che i ragazzi hanno voglia di rivalsa dopo un periodo in cui le cose non sono andate molto bene: la maggior parte ha espresso meno del proprio potenziale, ognuno deve capire come e dove poter migliorare”.

Per un esteta del calcio, il bel gioco è imprescindibile: “Lavoriamo prevalentemente o totalmente con la palla: secondo me il giocatore deve sapere cosa fare in ogni situazione della partita, credo che per vincere bisogna avere il controllo della partita e del gioco, non mi sono mai convinto che giocando male si possa vincere. La mia filosofia è questa”.

Il mercato, però, sarà un passaggio fondamentale: “La palla passa a Galliani – ha affermato invocando rinforzi -. Sicuramente la rosa dovrà essere completata: sta alla società scegliere i giocatori migliori rispetto a quanto offre il mercato”. 

Carlos Bacca, intanto, è in uscita: “Sono valutazioni che fa la società insieme al ragazzo: lui vuole giocare la Champions, vediamo quello che succede, sarà difficile rinunciare ai suoi gol – ha proseguito -. Il Milan senza Berlusconi? Sarebbe un paradosso, ma per ora la mia testa non va molto lontano. I tifosi del Milan si sono abituati non solo a vincere, che è già una cosa difficile, ma a vincere ripetutamente: noi non siamo in credito, ma il contrario. Sta a noi tornare a farli innamorare con la prestazioni”.

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