Minerva: quando calcio, ‘quote rosa’ e solidarietà si uniscono

Nell’ambito del nutrito ventaglio rappresentato dalle società dilettantistiche presenti sul territorio milanese, spicca la solida, seppure giovane, realtà firmata dalla SSD Minerva, che ha la propria sede sociale e sportiva presso il Centro Dindelli di Via Treviglio a 6 a Milano, in zona Ponte Nuovo, all’interno del triangolo compreso fra i vertici di Precotto, Gorla e Crescenzago.

Fondata nel 2016 per dare seguito alla cinquantennale attività svolta dall’Unione Sportiva Dindelli 1962, presieduta da Francesca Babusci e dal suo vice Fabio Granello, gestita dal Direttore Generale Vincenzo Lettieri e dal Direttore Sportivo Simone Villa, la SSD Minerva Milano offre due particolari proposte sportive, alla pari dei propri colori sociali, il verde ed il nero, ereditati dalla sezione femminile dell’Ausonia Calcio. La prima offerta sportivo-formativa che si trasforma in tinte rosa riguarda il fatto di essere una società calcistica femminile, con la copertura integrale di squadre per fasce di età, a partire dalle prime leve sino alla prima squadra, iscritta al campionato femminile FIGC/LND dell’Eccellenza, l’attuale Serie D. A tutte le altre squadre della sezione giovanile femminile sono invece proposte, in aggiunta alle sedute di allenamento e di scuola calcio, le partecipazioni ai diversi campionati sotto egida LND o CSI ed alle collaborazioni con la Unione Sportiva Sassuolo, formazione militante nella Serie A femminile (oltre che in quella maschile, ndr).

Dalle tinte rose passiamo a quelle dell’azzurro, il colore della solidarietà, perché la seconda proposta formativa offerta dalla SSD Minerva riguarda il “Progetto Tukiki” realizzato in collaborazione con la Special Olympics Italia Onlus e sotto il doppio patrocinio CSI (Centro Sportivo Italiano) e Regione Lombardia, per lo svolgimento di attività calcistico e ludico per ragazzi e ragazze con disabilità cognitiva. Un progetto giunto al quinto anno di vita che coinvolge quasi una cinquantina di ragazzi e ragazze, portando avanti il motto societario “Ubuntu”, derivante dal dialetto sudafricano del bantu e rappresentante il pensiero di pace e l’idea della presa di coscienza dei diritti umani di Nelson Mandela della lealtà e della bontà verso il prossimo.

Come riportato sul sito internet ufficiale della SSD Minerva Milano il Progetto Tukiki ed il relativo motto “diamo insieme un calcio alla disabilità” rappresenta “un’occasione preziosa per sottolineare come lo sport sia uno strumento di convivialità e divertimento in grado di annientare gli ostacoli e le barriere socialmente imposti” ed aggiungiamo noi con la speranza che questo e non solo messaggio solidale possa diventare virale nel mondo del calcio e non solo.

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