Milan, Montella accusa la società

Vincenzo Montella ha vissuto un’annata deludente e condita da due esoneri, uno al Milan e uno al Siviglia.

Se in terra spagnola si è tolto la soddisfazione di eliminare il Manchester United agli ottavi di Champions League, con i rossoneri è stato protagonista di una metà stagione molto travagliata, come racconta lui stesso a La Gazzetta dello Sport: “Con un cambio di società e una rivoluzione di calciatori, la società non ha avuto pazienza”.

“Meritavo più tempo e poi avevamo più di 10 giocatori nuovi e di nazionalità diverse, con il solo Bonucci ad avere una storia da Champions. Gattuso? Con lui ho un buon rapporto. Avrei preso al volo anche io quella opportunità. Mi diceva sempre ‘Non dire che è una squadra forte perchè non è così’. In effetti – continua l’Aeroplanino – si erano create delle aspettative troppo alte. L’obiettivo era la Champions e io ho cavalcato le aspettative”.

Montella parla anche delle condizioni attuali della società di via Aldo Rossi: “Vedere il Milan fuori dalle coppe è clamoroso. Non ne avevo mai avuto sensazione quando lavoravo a Milanello e penso che anche per la Uefa sia stata una scelta dolorosa perciò avranno avuto le loro motivazioni”.

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