Milan, c’è la svolta: proprietà cinese verso l’addio

Dopo mesi di sofferenze e misteri, il futuro societario del Milan prende forma proprio nel giorno del raduno della squadra in vista della nuova stagione. Mentre infatti i giocatori hanno cominciato a lavorare agli ordini di Rino Gattuso e mentre i rappresentanti della Curva Sud presenti agli allenamenti hanno esposto uno striscione per chiedere “Chiarezza sul futuro e rispetto per i tifosi”, da fonti vicine al Milan, come conferma l’Ansa, giunge la notizia dell’imminente uscita di scena da parte di Yonghong Li.

Dopo la mancata restituzione entro la data limite del 6 luglio dei 32 milioni chiesti in prestito al Fondo Elliott per completare l’aumento di capitale di fine giugno, infatti, il fondo americano ha fatto iniziare l’iter di escussione della società che dovrebbe completarsi in 7-10 giorni.

Al termine, verrà modificata la composizione del cda rossonero attraverso la sostituzione dei consiglieri cinesi con nuovi componenti indicati dal fondo statunitense. Yonghong Li aveva rilevato il Milan nell’aprile 2017 attraverso la società Rossoneri Sport Investment Lux, con sede in Lussemburgo.

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