Mihajlovic: “Lo spirito Toro? È quello di Belotti”

Trasferta isolana per il Torino, impegnato sul campo del Cagliari alle 15 di domenica.

I granata sono tagliati fuori da ogni discorso: sono in zona tranquillità, ma l’Europa è utopia. Sinisa Mihajlovic però non vuole mollare il colpo, anzi: “Le partite da qui a fine stagione non possono modificare di molto la nostra posizione in classifica – ha esordito in conferenza stampa -, ma servono di slancio per il prossimo anno. In settimana ho parlato con i ragazzi: per me questa sfida è molto importante perché voglio vedere lo stesso spirito e lo stesso carattere mostrati contro Inter e Udinese anche perché l’anno prossimo non possiamo ripartire da zero, ma dalle basi costruite in questo anno”.

Carlao, acquisto di gennaio per rinforzare la difesa, non ha ancora esordito con la maglia granata, ma questa potrebbe essere l’occasione: “Sta bene ed è pronto a giocare. Potrebbe essere già domani il suo momento, oppure la prossima settimana. Ha le caratteristiche che mancano a questa squadra e dunque ci potrà essere molto utile”, ha spiegato Mihajlovic.

Il serbo si è poi soffermato sugli infortunati: “Iago Falque sta bene, ha preso una botta ma in questi giorni si è allenato e quindi per domani è a disposizione. Obi invece ha già avuto altri infortuni quest’anno, vedremo man mano come procede il suo recupero. Benassi? In questo momento vedo più avvantaggiato Acquah, ma si sta allenando bene e appena arriverà nuovamente il suo turno dovrà farsi trovare pronto”.

In chiusura l’allenatore del Torino ha, ancora una volta, lodato la sua punta di diamante, Andrea Belotti: “Dopo il gol contro l’Udinese ha mostrato lo spirito che voglio io: non ha perso tempo a festeggiare ma ha portato immediatamente il pallone a centrocampo per provare a fare il 3-2. Questo è lo spirito Toro”.

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