Maurizio Pistocchi: “C’era anche un rigore per la Juventus”

Maurizio Pistocchi ha un grande merito: non si fa condizionare da nessuno nell’esprimere le proprie opinioni.

“A me ha sconcertato il metro dell’arbitraggio Banti e fa la differenza – ha detto -. A mio modo di vedere gli errori sono stati quasi tutti nel secondo tempo e sono di mancata applicazione del regolamento. Li ricapitolo. Al ’26 del primo tempo c’è un fallo bruttissimo con il piede a martello di Alex Sandro su Castillejo e c’era l’estremo per il rosso, ma è stato sanzionato con l’ammonizione. Al 32 c’è un fuorigioco di Cutrone, che non c’era Alex Sandro lo tiene in gioco. Al minuto 54’ CR7 affronta Bakayoko, la palla finisce sul braccio del milanista per me non c’è la volontarietà. Non c’erano gli estremi per un calcio di rigore. Poi c’era un rigore per la Juventus di cui non parla nessuno. Fallo di Paquetà su CR7. È un fallo dentro l’area di rigore da dietro e impedisce a CR7 di calciare”.

“Poi c’è l’entrata col piede a martello di Matuidi su Calabria, passibile di ammonizione e anche di espulsione – ha aggiunto -. Dopo poco c’è l’episodio dell’espulsione a Kessie. A me questa disparità di trattamento su un episodio identico lascia molto perplesso. Poi c’è il fallo su Conti . La dinamica è complessa, ma quello secondo me è un rigore che se non lo dai o lo dai puoi aver ragione. Per me è più rigore”.

Articoli correlati