Marotta liquida Cairo: “Non merita una risposta”

Il dg della Juventus Beppe Marotta ha parlato ai microfoni di ‘Premium Sport’ pochi minuti prima della partita contro la Sampdoria.

Impossibile non tornare sulle emozioni, e sulla rabbia, provata a Madrid. E non manca una dura risposta al presidente del Torino Urbano Cairo: “Condivido in pieno quello che ha detto il presidente dopo la partita, ha toccato i punti precisi e poi aggiungo che bisogna assolutamente unificare il metodo arbitrale in tutta Europa: non si può avere la VAR in Serie A, non avere gli arbitri di porta per esempio in Premier e poi avere gli arbitri di porta in Champions. Ci sono tre modi diversi di arbitrare. In questo modo praticamente ogni nazione utilizza un metodo diverso, poi ci voleva buon senso nella scelta all’ultimo secondo e anche nella designazione arbitrale, perché per un arbitro di 33 anni una gara così importante è impegnativa. C’è un problema di poteri forti in Europa? Io non posso e non devo credere a una cosa del genere. Credo sempre alla buona fede ma se si analizza quello che è successo a Madrid si arriva alla conclusione che un arbitro con più esperienza avrebbe agito diversamente. Cairo ha detto che in Italia contro la Juve quei rigori non li fischiano? Frase non razionale che non merita da parte nostra una risposta”.

Ora però occorre voltare pagina. Oltre che a finire la stagione con altri due titoli, tiene banco il futuro di Allegri, piuttosto vago sulle proprie intenzioni: “Allegri ha detto che deve analizzare le condizioni della società per decidere il suo futuro? Il mister è con noi da 4 anni, ci conosce e sa come agiamo. Non ci saranno cambiamenti nella società e nelle strategie. Poi per il resto una sua esternazione del genere è sincera ma al di là della dichiarazioni i rapporti con Allegri sono eccellenti: sono certo che proseguiremo con lui”.

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