Mancini-Sarri, arriva la querela

La polemica Sarri-Mancini approda in tribunale. Ma a sorpresa, non per gli insulti volati tra i due al termine di Napoli-Inter: il tecnico degli azzurri è stato querelato per una frase espressa qualche minuto dopo, in conferenza stampa.
 
“Ho detto la prima offesa che mi è venuta in mente, gli avrei potuto dire sei un democristiano”, questa la dichiarazione incriminata che ha portato alla querela della Democrazia cristiana, che venerdì ha presentato al Procuratore capo di Palermo, Francesco Lo Voi, una denuncia-querela nei confronti di Sarri.
 
Secondo alcuni esponenti della Balena bianca, “non vi è dubbio che il comportamento di Sarri abbia di fatto leso l’appartenenza a colori i quali si riconoscono nella Democrazia Cristiana, oltre che a tutti i cittadini che comunque ne riconoscono la valenza sociale, politica e culturale”. 
 
L’esposto è stato firmato da Alberto Alessi, segretario nazionale della Democrazia Cristiana Nuova, ex deputato Dc, nonché figlio di Giuseppe Alessi, primo presidente della Regione Sicilia e tra i fondatori della Democrazia Cristiana e del suo simbolo.

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