Lega-Mediapro, ora è proprio finita

Tutto come previsto. Il sogno di Mediapro di commercializzare i diritti della Serie A, e di creare il canale della Lega, è ufficialmente svanito. I club del massimo campionato, riuniti in una delle assemblee più delicate della storia recente, hanno infatti votato all’unanimità la risoluzione del contratto che assegnava a Mediapro la possibilità di vendere i diritti per il campionato nel triennio 2018-2021. Nulla da fare, quindi, come era emerso negli ultimi giorni: anche le resistenze dei club più “pazienti” sono svanite nonostante il colpo di coda finale dei catalani, che si erano impegnati a versare 186 milioni a garanzia supplementare, a titolo di caparra, in aggiunta alla prima rata da 203 milioni, da versare a luglio.

Tutto però era subordinato alla richiesta di Mediapro di commercializzare i diritti e avviare la creazione del canale tematico. La Lega riprende quindi la titolarità dei diritti e dovrebbe dare il via alle trattative private con Sky. Intanto sono stati eletti i consiglieri di Lega nel Consiglio Federale, individuati nel presidente della Lazio Claudio Lotito e nell’amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta. Il nuovo consiglio della Lega di A sarà invece composto dall’ad dell’Inter Antonello, dal vice presidente dell’Udinese Campoccia, dall’ad del Milan Fassone e da quello dell’Atalanta Luca Percassi.

Intanto, in Lega si volta pagina: termina ufficialmente il commissariamento del presidente del Coni Giovanni Malagò e inizia il mandato di Gaetano Micciché, eletto presidente lo scorso 19 marzo.

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