Lazio e Roma si annullano: lo 0-0 fa felice l’Inter

Da una parte la rabbia della Lazio ferita, dall’altra la gioia di una Roma tra le migliori quattro d’Europa. Il risultato del derby più atteso della storia recente, almeno in campionato, è però deludente: 0-0, tanta corsa, ma poco ordine e ancora meno lucidità. La classifica sorride comunque a entrambe, che restano appaiate al 3° posto con 61 punti, uno in più dell’Inter e allora alla fine sembra essere prevalsa la voglia di non rischiare rispettivamente di acuire la crisi e di rovinare la festa.

Si comincia con lo stadio strapieno e le consuete spettacolari coreografie delle due curve, dopo però che dal settore dei tifosi laziali sono partiti cori antisemiti con riferimento ad Anna Frank. Nel quale il migliore in campo è l’arbitro Mazzoleni, bravo nel domare con gli inevitabili cartellini gialli, ma non solo, i focolai di nervosismo che si accendono in particolare nel finale. La Lazio pressa a tutto campo, la Roma risponde con una difesa altissima e la migliore occasione della partita, il palo di Bruno Peres in contropiede.

Nel secondo tempo ci si aspetta il calo dei bianccoelesti, in campo giovedì, e invece alla lunga sarà la squadra di Di Francesco a perdere le distanze giuste. Il forcing della Lazio prosegue, ma con poca lucidità, che scompare del tutto negli ultimi minuti. Radu espulso per doppia ammonizione, Marusic sfiora il colpaccio e dalla parte opposta Dzeko ha le due occasionissime: parata di Strakosha e traversa.

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