La Francia richiama Ribery

Al netto delle tre giornate di squalifica rimediate per la spinta all’assistente dell’arbitro Guida al termine della partita che la Fiorentina ha perso contro la Lazio, l’impatto di Franck Ribery sul campionato italiano e sulla realtà viola è stato esaltante.

Punto di riferimento fuori e dentro il campo, premiato dalla standing ovation di San Siro quando Montella ha deciso di sostituirlo contro il Milan, l’attaccante francese è ammirato anche in patria, nonostante il rapporto spesso tormentato con la Nazionale.

La conferma arriva dalle parole pronunciate nientemeno che dall’ex presidente della Repubblica francese, François Hollande, a Firenze per la conferenza nazionale dell’Aici, l’Associazione italiana degli istituti di cultura.

Hollande auspica che Ribery torni presto in Francia, con un’altra veste: “Franck Ribery è un giocatore di età avanzata, a volte è un po’ brutale ma è un grande dribblatore, ha un buono spirito e spero che torni prima o poi in Francia per allenare i nostri giovani”.
 

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