La Cremonese lascia il Crotone nel tunnel

Allo “Zini” si respira voglia di riscatto: Cremonese e Crotone devono assolutamente invertire il loro trend, se vogliono alimentare le rispettive velleità. Rastelli recupera Arini e schiera Castagnetti e Piccolo al posto di Greco e Carretta. Nessun problema di formazione per Oddo. Al 6′ miracolo in due tempi di Ravaglia, che salva su colpo di testa ravvicinato di Faraoni. I mali di pancia per il portiere grigiorosso non finiscono: il tiro a botta sicura di Simy viene miracolosamente ribattuto, subito dopo Sampirisi coglie la traversa a portiere battuto.

I grigiorossi faticano a sviluppare azioni di attacco armoniche ed efficaci, facendosi altresì trovare spesso vulnerabili sulle azioni di contropiede avversarie. Il primo tiro in porta della Cremonese è quello di Croce al 13′, facile preda di Cordaz. Gli uomini di Rastelli vanno in affanno quando pressati in difesa, spesso complicandosi la vita tra loro. I frequenti fraseggi aerei favoriscono i calabresi, che oltretutto non si fanno pregare quando si tratta di gioco duro. La partita si incattivisce a centrocampo; il pubblico di casa, in particolare, dissente sulla valutazione di alcuni falli da parte dell’arbitro Nasca. Al 43′ il Crotone resta in dieci: viene espulso Aristotelles per doppia ammonizione. Si va al riposo sullo 0-0.

A inizio ripresa Oddo passa al 4-4-1, inserendo Firenze al posto di Simy. Piccolo costituisce una spina costante nel fianco della difesa ionica. Rastelli si gioca il tutto per tutto, inserendo Paulinho al posto di Croce al 59′. La Cremonese guadagna inevitabilmente metri in campo, pur senza creare grandi problemi alla porta di Cordaz. Oddo avvicenda poco dopo Budimir col rapido Stoian. Al 70′ altro cambio, tra Faraoni e Rohden, ma la cosa incredibile avviene al 74′: Boultam, entrato da 8 secondi al posto di Castagnetti, insacca con un potente diagonale dal limite dell’area l’1-0 della Cremonese.

Lo “Zini” esplode in un urlo liberatorio. I grigiorossi pressano i calabresi, che si difendono con qualche affanno. All’86’ l’esausto Brighenti lascia il posto a Strefezza. La partita è ormai incanalata sull’1-0 e così termina. La squadra di Rastelli rivede la luce; per gli uomini di Oddo, invece, è notte fonda.
 

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