L’aneddoto di Gattuso: “Quello scherzo di Gascoigne…”

Se Patrick Cutrone ha tessuto le lodi di Gennaro Gattuso, il mister nella stessa giornata ha parlato alla rivista FourFourTwo, ricordando i bei tempi andati di quando il ragazzino sbarbato era lui.

“Conservo grandi ricordi della mia stagione con i Rangers (stagione 1997/1998, ndr). Ho amato e amo tuttora quel periodo – ha raccontato ‘Ringhio’ -. Fu proprio a Glasgow che iniziai a pensare da calciatore professionista. A Perugia mi mancava qualcosa dal punto di vista mentale, non era forte a sufficienza. Avevo paura di sbagliare, ma a Glasgow migliorai: fu lì che capii che avrei potuto disputare una carriera ad alto livello”.

E in Scozia, tra i tanti campioni con cui ha avuto la fortuna di giocare, ce n’è uno che spicca sugli altri: Paul Gascoigne. “A Glasgow ebbi la fortuna di giocare insieme a grandi calciatori come Brian Laudrup, Jonas Thern e Paul Gascoigne – ha proseguito l’allenatore del Milan -. Gazza forse non era il massimo dal punto di vista comportamentale, ma lo ringrazio comunque. Mi diede tanti importanti consigli per aiutarmi a inserirmi in una realtà nuova come lo era Glasgow per me ai tempi”.

A proposito del ‘vivace’ britannico, Gattuso ha ripescato l’aneddoto dello scherzo che Gazza gli ha riservato, così, in amicizia, per accoglierlo come si deve: “Avrò sempre un grande ricordi di Paul, anche se non posso dimenticare che mi accolse facendo i propri bisogni nei miei calzini! Ma a parte questo, fu sempre gentile. Farò in modo che la gente si ricordi del suo grande cuore”.

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