Una settimana dopo la giornata degli 0-0, ben cinque in un solo turno, il campionato di Serie A si conferma il regno della tattica anche nella sua partita più attesa. Ma il veleno è nella coda e allora ecco servito il finale thrilling della lotta scudetto: il Napoli passa all’89’ in casa della Juventus grazie a un colpo di testa di Koulibaly e vola a -1 dai bianconeri a quattro giornate dalla fine. Un margine che i bianconeri dovranno proteggere nelle infuocate trasferte contro Inter e Roma e dopo aver perso una gara giocata con una tattica troppo rinunciataria.
Più Napoli che Juventus all’Allianz Stadium in particolare nel primo tempo che vede la squadra di Allegri molto bassa e dedita a una fase difensiva attentissima: gli azzurri partono baldanzosi, ma alla fine creano solo una vera occasione, con Hamsik imbucato da Mario Rui, limitandosi per il resto a macinare palloni senza pericolosità. Bianconeri essenziali e vicini alla rete con una punizione di Pjanic deviata sul palo da Callejon e poi con una deviazione di Higuain salvata sulla linea da Mario Rui, poi dopo l’intervallo c’è Cuadrado per Dybala e la Juve si fa più aggressiva. Tanto sembra bastare per tenere lontano dalla propria area un Napoli che pare spegnersi lentamente, ma che invece si accende nel finale: Buffon salva su Callejon, ma nulla può sul colpo di testa da corner di Koulibaly, che si riscopre bomber nella serata più inattesa e apparecchia un ultimo mese di stagione di fuoco.
