Juventus-Genoa: Pagelloide bianconero

Mariella Lamonica, giornalista di VareseSport e Bepi sport tv, dà i voti agli uomini di Allegri.

Szczesny 6: il primo tiro arriva al 52’ e lui c’è, poi paga dazio quando la difesa decide di addormentarsi sul gol di Bessa.

Cancelo 6: la solita corsa instancabile, il solito piedino vellutato, la solita valanga di cross millimetrici che andrebbero “solo” spinti in porta: questo nel primo tempo, nella ripresa è più trattenuto e nel finale poco lucido, sul gol si perde Bessa. Peccato.

Benatia 5.5: un po’ ruvido in quei pochi interventi che deve compiere nonostante tenga tutto sotto controllo, sul gol è colpevole come tutta la linea difensiva, anzi è il primo a dare per scontato un pallone che poi scontato non si rivela

Bonucci 5.5: Piatek è un cliente scomodo, se lo perde su un calcio d’angolo che potrebbe rivelarsi pericolosissimo, fa a sportellate e deve metterci tutta la sua esperienza perché lasciare 2 centimetri all’attaccante genoano vuol dire correre grossi rischi e lui lo sa. Sul gol vedi sopra, anche lui si lascia ingannare. Distrazione fatale.

Alex Sandro 6.5: copia incolla con il commento di Cancelo perché in realtà i palloni che arrivano in area ospite sono tanti e invitanti. È il più lontano sul cross di Kouamé che vale il pareggio, forse il meno colpevole della retroguardia bianconera.

Bentancur 6: il ragazzo è cresciuto e questa sera lo dimostra con una prova di grande personalità per più di 45 minuti. Si affievolisce quando la Juve va alla disperata ricerca del gol vittoria e quando avrebbe bisogno anche di lui.

Matuidi 6: recupera palloni e ci mette tutta la sua generosità, ma soprattutto nella ripresa è poco presente in fase offensiva, mancano le sue incursioni.

Dybala 6: due buone occasioni sul suo mancino fatato, ma non trova la porta. Entra in un momento in cui il Genoa è completamente chiuso, non lascia il segno.

Pjanic 6: mette ordine a prescindere, verticalizza un paio di palle deliziose, è un buon filtro, ma poche volte trova il coraggio per tirare col suo destro e con un Genoa così attento in area è un vero peccato.

Cuadrado 6: torna titolare dopo tanto tempo, è propositivo e voglioso anche se ogni tanto si perde nelle sue stesse giocate risultando poco efficace.

Douglas Costa 5: sarà il lungo stop, sarà che deve ritrovare serenità, sarà che si preoccupa troppo di strafare piuttosto che di fare, risultato: diversi palloni persi sulla sua corsia proprio quando la Juve aveva più bisogno della sua velocità, della sua verve e della sua efficacia.

Ronaldo 6.5: ancora una partenza show, ancora un gol da bomber di razza, nel secondo tempo quando c’è da suonare la carica ci prova come sempre, ma anche lui non pesca la giocata giusta.

Mandzukic 5.5: non tempestivo come al solito sotto porta perché in realtà le chance le avrebbe, peccato perché sarebbe bastato poco per andare a rete e probabilmente per chiudere la gara quando il Genoa era rintanato nella sua metà campo.

Bernardeschi sv: troppo poco tempo per dare una mano ai compagni. Tenta di mettersi a disposizione della squadra, nulla può.

Allegri 6: la partita pare in pugno, ma lui stesso ammette che la sua squadra ad un certo punto esce dalla gara pagandola cara. Le prova tutte per strigliare i suoi, invano. Piedi per terra e ripartire, martedì c’è la Champions.

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