La Juventus riprende anche in casa la marcia in campionato rallentata dal pareggio contro il Genoa, ma che era già ripresa a Empoli, superando per 3-1 il Cagliari.
La decima vittoria su undici partite di campionato, che permette di mantenere a sei punti il vantaggio su Napoli e Inter, giunge però al termine di un’altra prestazione piuttosto opaca, che ha visto la squadra di Allegri gestire il risultato e il vantaggio sempre minimo, piuttosto che affondare i colpi e chiudere la gara nel minor tempo possibile anche per risparmiare energie in vista della gara di Champions League contro il Manchester United.
In vantaggio dopo meno di un minuto grazie a Dybala, bravo e fortunato nel realizzare scivolando su invito di Bentancur, la Juventus ha tenuto ritmi alti solo per qualche minuto, prima di lasciare spazio alla reazione del Cagliari: Szczesny si è salvato al 19’ su Pavoletti, ma nulla ha potuto al 36’ sul tiro di Joao Pedro dall’interno dell’area. Punta nell’orgoglio, la Juventus si è catapultata in avanti tornando in vantaggio meno di due minuti dopo con un’autorete di Bradaric, che ha deviato un cross senza troppe pretese di Douglas Costa.
Nel secondo tempo non è successo di fatto nulla, per demerito di una Juventus troppo compassata, ma anche di un Cagliari che è sembrato non crederci e capitolato allo scadere su un contropiede Ronaldo-Cuadrado, finalizzato da un colombiano dopo un angolo per i rossoblù, nell’unica incursione dei sardi verso la prota di Szxzesbu.
