Inzaghi: “VAR? Ogni volta l’esultanza è rallentata”

La Lazio viola Marassi, dove la Sampdoria aveva vinto sei partite su sei, più il derby, e risponde ai successi delle prime della classe, Napoli escluso.

Al termine della partita Simone Inzaghi ha espresso la propria soddisfazione ai microfoni di Premium Sport per il successo, il settimo su sette gare esterne, arrivato in rimonta dopo lo svantaggio firmato Zapata al 56’: “Non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Abbiamo fatto un’ottima gara, potevamo essere già in vantaggio nel primo tempo. Poi siamo andati sotto per un nostro errore ma siamo stati bravi a reagire e a vincere in un campo molto difficile. Il nostro obiettivo è restare in Europa. Stiamo sorprendendo un po’ tutti, siamo lì in alto e vogliamo rimanerci. Sarà difficile ma nonostante tutto questo gruppo non molla, lavora e vuole restare attaccato a queste posizioni”.

Il tecnico biancoceleste ha parlato ancora del VAR, protagonista pure a Genova e finora poco “amico” della Lazio. Il gol partita di Caicedo è stato convalidato solo dopo un “silent check”: “Non ci sono problemi con il Var ma dispiace solo che bisogna ogni volta rallentare l’esultanza. Ho giocato tanti anni, bastava solo guardare il guardalinee per sapere se era gol o meno. E’ una questione di abitudine, dobbiamo farlo tutti. Probabilmente c’era un rigore per noi, è un periodo che ci gira storto, dovremo migliorare anche questa cosa del Var. Per noi questo era un rigore importante e non si riesce ancora a capire il rigore che hanno dato alla Fiorentina la settimana scorsa. Però va bene così, andiamo avanti”.

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