Inzaghi non si fida: “Al ritorno sarà dura”

Simone Inzaghi riceve il regalo più bello nel giorno del 42° compleanno, peraltro esattamente due anni dopo il proprio insediamento sulla panchina della Lazio. I suoi regolano 4-2 il Salisburgo nell’andata dei quarti di finale di Europa League, avvicinando sensibilmente il traguardo storico delle semifinali.

Anche perché il risultato dell’Olimpico sta stretto ai biancocelesti, per le occasioni sprecate e qualche polemica arbitrale, come detto da Inzaghi nel post-gara ai microfoni di ‘Sky Sport‘: “Per quello che abbiamo visto in campo potevamo ottenere un risultato migliore. Peccato per il finale, il quinto gol ci stava, e peccato per i due gol subiti, ma non dimentichiamo che affrontavamo un avversario che non aveva mai perso e che aveva subito solo cinque gol in tutta la manifestazione. E non dimentichiamo che Radu e Lulic hanno giocato dopo tre allenamenti”.

Decisivo l’apporto di un pubblico finalmente numeroso. Ma guai a mollare…: “I tifosi ci hanno dato una grande mano nel momento più difficile della serata, dopo il rigore che ci avevano dato contro. Abbiamo fatto un passo in avanti, ma c’è il ritorno e non sarà semplice, dovremo fare ancora meglio perché giocheremo in uno stadio piccolo e già esaurito. Continuiamo a lavorare, pensiamo all’Udinese, al ritorno in Coppa e poi al derby”.
 

Articoli correlati