Inzaghi il veneziano: “La categoria non conta”

Pippo Inzaghi riparte da Sant’Elena. Ma non si parli di esilio, e non solo perché si parla di un’isola diversa rispetto a quella di Napoleone…
 
Da San Siro al “Penzo”, la voglia di calcio dell’ex allenatore del Milan si mette alla prova in Lega Pro con l’ambizioso Venezia. La società lagunare ha tutte le intenzioni di ammazzare il prossimo campionato di terza serie e allora il presidente Joe Tacopina e il direttore sportivo Giorgio Perinetti hanno puntato ad occhi chiusi sulla voglia di riscatto di Inzaghi, che torna nella mischia dopo un anno sabbatico successivo all’esonero dal Milan e che è stato presentato presso l’Hotel Ca’ Sagredo. 
 
“Siamo obbligati a vincere e vinceremo” il proclama di Tacopina, mentre Perinetti spiega la natura della decisione: “Abbiamo fatto una scelta non mediatica, ma tecnica. Sappiamo che sarà un campionato difficile, e sappiamo che probabilmente saremo la squadra da battere. Ma siamo attrezzati”.
 
Parola poi al mister: “Stare lontano dai campi mi ha fatto malissimo, ma non ho alcun rancore per il Milan. Sono molto grato al presidente Berlusconi e gli auguro una pronta guarigione. Oggi sono emozionato come il primo giorno di scuola, non conta il fatto che siamo in Lega Pro. Adoro questa categoria, conosco tutti i giocatori. Sono nella più bella città del mondo, sono molto carico e dipendesse da me comincerei domani. Spero di trasmettere questa voglia ai giocatori. Se i ragazzi saranno ambiziosi come il presidente, andremo lontano. Chi non farà gruppo non giocherà”.
 

Articoli correlati