Inzaghi: “Avuta la risposta che cercavo”

Ancora tre gol subiti dalla Lazio, che però torna a fare punti dopo la polemica sconfitta contro il Torino.

Questa volta il VAR è amico dei biancocelesti facendo annullare il gol di Caldara del virtuale 4-2 che avrebbe forse chiuso la partita.

Questo il commento di Simone Inzaghi ai microfoni di Premium Sport al termine della partita:
“Abbiamo dato una bella risposta su un campo difficile. Era la terza gara in sei giorni e sapevamo che avremmo sofferto. Siamo andati sotto di due gol e per molti sarebbero stati due colpi decisivi, invece non ci siamo disuniti e siamo riusciti a pareggiare. Poi abbiamo commesso un errore sul rigore, ma siamo riusciti ancora a pareggiare: penso che non si sia annoiato nessuno. L’Atalanta fino a questo punto è la squadra che mi ha impressionato di più per ritmo e qualità dei giocatori. Infatti l’anno scorso è arrivata quarta e quest’anno è arrivata prima nel girone in Europa League. Segnare tre gol qui non è facile, abbiamo dimostrato di non mollare mai e vogliamo restare attaccati al treno delle prime qualsiasi cosa succeda”. 

“L’espulsione per proteste? Non ho detto una parola, ho solo alzato la mano e Irrati mi ha mandato via. Mi dispiace perché non ho mai protestato per tutta la gara, ero stato perfetto. Quest’anno ho sempre avuto un comportamento impeccabile, forse Irrati era un po’ prevenuto, solo in quella situazione sono entrato in campo di 5 centimetri ma non ho mancato di rispetto a nessuno. Al ritorno starò attento. 

Ancora decisivo Milinkovic Savic, autore di una doppietta in un momento cruciale della partita: “Dico da un po’ che è uno dei migliori nel suo ruolo. Ha 22 anni ma ha una qualità enorme alla quale abbina una grandissima quantità. E’ completo ma ancora ampi margini: sta dimostrando di essere fortissimo in entrambe le fasi di gioco. 

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