Inter-Milan: Pagelloide nerazzurro

Matteo Vigliotti, opionionista di Sportal.it, dà i voti agli uomini di Spalletti.

Handanovic 6: serata incredibilmente tranquilla per il portiere nerazzurro, che si limita a gestire bene con i piedi qualche situazione delicata di impostazione dal basso. Da segnalare anche un paio di uscite sicure, blocca facilmente il sinistro dal limite di Suso al minuto 80. 

Vrsaljko 6: partita senza infamia e senza lode quella del terzino croato che limite Calhanoglu e garantisce una buona spinta sulla destra. Discreta anche l’intesa con Politano. 

Skriniar 6,5: le uniche pecche sono due passaggi sbagliati nel primo tempo tentando di verticalizzare cercando Brozovic tra le linee. Per il resto annulla completamente Higuain e le palle alte da situazione di calcio da fermo sono tutte sue. 

De Vrij 6,5: quel palo al 39’ grida ancora vendetta. L’ex centrale della Lazio imposta con sicurezza, dà una mano al suo compagno di reparto a limitare il Pipita ed è sempre pulito negli anticipi.

Asamoah 5,5: primo tempo praticamente insufficiente, con tre clamorosi regali al Milan causati da passaggi poco decisi all’indietro che sarebbero potuti costare carissimo. Nel secondo si limita a limitare Suso sulla sinistra. 

Vecino 6,5: l’uruguaiano è probabilmente il migliore del centrocampo nerazzurro. Corre tantissimo, non si risparmia mai negli interventi, ma soprattutto ha la lucidità di sfornare un cross clamoroso al 93’ per la testa di Icardi. 

Brozovic 6,5: dopo un primo tempo con qualche indecisione di troppo, dal 60’ in poi torna a essere il metronomo per eccellenza di Spalletti. Recupera palloni su palloni strappandoli dai piedi dei rossoneri ed è sempre preciso nell’allargare per gli esterni.

Politano 6: fino al momento della sostituzione, è senza dubbio il migliore dei tre davanti. Quando il pallone è sul suo sinistro, la sensazione è che possa sempre saltare l’avversario e creare superiorità. Poteva fare sicuramente meglio sul destro al volo al 75’, ma non è il suo piede. 

Candreva 6: entra bene in partita e all’ultimo minuto riesce a prolungare un pallone molto difficile per il cross di Vecino. Il resto, l’hanno fatto Icardi e Donnarumma

Nainggolan s.v 

Borja Valero 6: perde pochissimi palloni e svolge un ottimo lavoro in fase di non possesso andando a pressare sempre il portatore di palla e mettendo più volte in difficoltà Biglia. Prezioso anche nel far ragionare la squadra nei momenti maggiormente frenetici.

Perisic 5: praticamente nullo. L’uscita al 68’ è sintomo di un fastidio muscolare, il che potrebbe spiegare la sua gara non eccezionale. Dalla sinistra lui e Asamoah sono poco incisivi, praticamente annullati da Calabria. 

Keita 5,5: non dà la vivacità che ha chiesto Spalletti e non salta mai l’uomo. L’unica cosa positiva è il cross dalla sinistra in cui Vecino non è riuscito a impattare bene

Icardi 7: nel primo tempo si avventa come un falco sul cross di Brozovic deviato da Vecino, ma il suo gol viene annullato giustamente per fuorigioco dell’uruguaiano, che all’ultimo minuto decide di concedergli una seconda possibilità: il capitano vince il duello fisico e mentale con Musacchio facendo un grande contromovimento e insacca alle spalle di un colpevole Donnarrumma.

Spalletti 6,5: la sua Inter mantiene con sicurezza il possesso palla e alla fine porta a casa tre punti importantissimi e meritati. Pagano le scelta sia di Vrsaljko, preferito a D’Ambrosio per la volontà di fare la partita che di quella di Vecino su Gagliardini. Giusto cambiare le due fasce per garantire più fluidità e freschezza alla manovra.

Articoli correlati