Inter, Conte suona un campanello d’allarme

Dopo la gara pareggiata 2-2 contro il Parma Antonio Conte ha suonato un campanello d’allarme: “Dobbiamo anche fare delle valutazioni con la società e capire dove si può fare meglio perché ora abbiamo altre 4 partite nel giro di 12 giorni e sono un po’ preoccupato. Non è facile giocare ogni 3 giorni, perché in campo vanno sempre gli stessi e c’è dispendio sia fisico che mentale”.

“Oggi c’era in panchina Asamoah con problemi al ginocchio, anche De Vrij è stato rischiato pur avendo problemi di pubalgia. Vecino è tornato dall’Uruguay con un problema al quadricipite, diciamo che tutte le situazioni ci devono comunque portare a una riflessione perché siamo in un percorso nuovo e all’inizio del percorso non ci deve essere crescita non solo in campo ma su tutto, facendo valutazioni attente su come poter fare meglio in futuro per il bene dell’Inter“.

“Serve pazienza, ma devono giocare sempre gli stessi e aumenta anche il rischio di infortuni. Campionato e Champions sono competizioni molto dispendiose e l’Inter è una squadra importante, che non può permettersi solo di partecipare. Non posso rimproverare nulla ai calciatori, che stanno dando tutto” ha concluso il tecnico dei nerazzurri.

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