Il Verona non si ferma più

Il Verona non si ferma più. A La Spezia la capolista gioca un ottimo calcio a tratti, soffre il giusto contro una formazione agguerrita ma alla fine ha ragione dello Spezia guidato da Di Carlo per 4 a 1 al termine di una gara emozionante. Fossati in avvio, il rigore di Granoche per l’1 a 1 e la forte contestazione spezina per il cartellino giallo anziché rosso per il portiere Nicolas, quindi l’autorete di Datkovic con lo zampino del capocannoniere Pazzini, la doppietta di uno straordinario Fossati e il poker di Romulo: questa la sequenza delle reti allo stadio Picco davanti a 7674 spettatori di cui 469 tifosi del Verona. La capolista sale a 30 punti coronati tra l’altro da 10 risultati utili consecutivi. Lo Spezia rimane a 17 punti.

Primo tempo. Inizio a spron battuto dei padroni di casa, Granoche va vicino al vantaggio già al primo minuto. Immediata la risposta della capolista: Romulo (3′) non riesce ad agganciare a tu per tu con Chichizola. La gara vive di continui ribaltamenti di fronte, manca solo il tocco vincente. Lo trova al 16′ Fossati, bravo a raccogliere una corta respinta e dal limite trafiggere l’estremo spezino, peraltro ingannato dalla sfortunata deviazione di Valentini. Lo Spezia reagisce senza peraltro impensieriere l’estremo Nicolas. 25′: Ci pensa Pisano con un passaggio inopportuno ad innescare Piu, che viene atterrato in da Nicolas: rigore e cartellino giallo per il portiere gialloblù al termine di questa nitida occasione da rete. In tribuna ed in campo si accendono gli animi, i giocatori spezini chiedono l’espulsione di Nicolas. Dal dischetto Granoche (26′) realizza l’1 a 1. Si scaldano gli animi in campo ed in tribuna. Il Verona non subisce contraccolpi tant’è che al 31′ l’Hellas passa nuovamente in vantaggio: mischia in area, risolta da un tocco di Pazzini e dalla sfortunata deviazione finale di Datkovic per l’1 a 2. I ragazzi allenati da Di Carlo ci mettono qualche minuto per riannodare i fili ma dal momento del secondo vantaggio scaligero i liguri premono sull’acceleratore. Prima Piu impegna il portiere brasiliano con un insidioso rasoterra, deviandolo in angolo. Quindi Sciaudone calcia a colpo sicuro, la palla deviata si ferma nel bel mezzo dell’area, Nicolas e la retroguardia tremano ma riescono a sbrogliare. Nel finale Pazzini conquista e batte una punizione dal limite, palla sulla barriera.

Secondo tempo. Inizio di ripresa e stesse squadre in campo. Gara sempre vivace, Nicolas è costretto ad un difficile intervento a copertura del proprio palo per deviare un fendente di migliore. Sull’altro fronte Siligardi innesca Romulo sulla sinistra, entra in area ma Chchizola è miracoloso, deviando la bordata del brasiliano. 13′: primo cambio Spezia, entra Mastinu per Baez. Al quarto d’ora Fossati raccoglie un suggerimento dello stesso Romulo e lascia partire una straordinaria conclusione che s’infila sotto l’incrocio per l’1 a 3 scaligero. 17′: primo cambio Verona, dentro Zuculini per Siligardi. 25′: secondo cambio Spezia, Maggiore per Errasti. 26′ secondo cambio Hellas: dentro Fares per Luppi. 33′ terzo cambio Spezia: dentro Vignali per Okereke. Quindi Pecchia è costretto ad uscire il neo entrato Zuculini, infortunatosi da solo, facendo entrare Zaccagni per l’ultimo cambio veronese. 38′: Datkovic espulso per doppia ammonizione, Spezia in 10. 44′: stavolta Romulo innescato sulla sinistra non sbaglia: con un tocco morbido supera Chichizola, realizzando il poker gialloblù. Nel recupero anche Verona in 10 per l’espulsione del neoentrato Fares per un fallo da tergo.

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