Il Verona alimenta le speranze: 3-1 nel derby

VERONACHIEVO 3-1
29’ Toni (V), 57’ Pazzini (V), 71’ Pellissier (C) su rig., 95’ Ionita (V)

Derby di Verona nel segno dell’Hellas che batte un indomito Chievo 3 a 1 e ritorna a sperare nella corsa alla salvezza. I ragazzi di Del Neri hanno fortemente voluto questo successo, attaccando per larghi tratti della partita contro un Chievo di Maran che, nella ripresa, ha mostrato di essere un’ottima squadra seppur rimaneggiato. L’Hellas sale a 18 punti in classifica e domenica è atteso a Udine. Gli uomini di Maran restano a 31 punti e riceveranno al Bentegodi il Genoa.

Primo tempo. Verona con Toni e Pazzini in avanti, Chievo risponde con Inglese e Pellissier. Gara maschia fin dall’inizio, elemento che penalizza lo spettacolo in virtù di un gioco spezzettato. Wszolek per i padroni di casa, Pellissier per gli ospiti infiammano le rispettive tifoserie, entrando in area dalle corsie laterali, brave le retroguardie a non farsi trovare impreparate. Stessa sorte per lo stacco aereo di Toni che finisce tra le braccia di Bizzarri. 24’: ben diverso il colpo di testa firmato Ionita, su centro di Marrone, palla appena sopra l’incrocio. Volontà, agonismo, corsa, cuore non mancano su ambo i lati, la precisione sì. 26’: Pazzini “appoggia” tra le braccia dell’estremo clivense su secondo servizio dell’ottimo Marrone. Hellas a testa basta e non potrebbe essere diversamente, costretta a vincere ad ogni costo, Chievo guardingo e pronto a ribattere colpo su colpo. Un episodio potrebbe sparigliare le carte: al 29’ Spolli aggancia Toni in area, rigore che batte lo stesso campione del mondo, Bizzarri respinge ma proprio sui piedi del centravanti che insacca l’1 a 0. Chievo reagisce, Gollini è costretto ad una repentina uscita dai pali per anticipare in fallo laterale Pellissier. 35’: traversone di Birsa che taglia tutta l’area Hellas, buon per Gollini che tutti gli avanti clivensi siano in ritardo. Ancora Chievo di rimessa, stavolta è Moras a salvare i suoi. Non passa un minuto che lo scatenato Pazzini, in due occasioni consecutive, sfiora il raddoppio. Quindi è la volta di Marrone sparare sopra la traversa dal limite. Il Verona spinge sull’acceleratore, il Chievo cerca il pertugio giusto anche con palle in profondità, Moras e Helander sembrano insuperabili nel gioco aereo. L’Hellas sta legittimando il vantaggio nonostante non abbia mai impegnato Bizzarri così come Gollini sull’altro fronte. Per contro gli ospiti non riescono a scardinare la ragnatela davanti a Gollini. 44’: episodio dubbio in area del Chievo, Pazzini si destreggia, poi cade al contatto con Cesar, l’arbitro fa segno di proseguire. Un minuto di recupero e tutti negli spogliatoi.

Secondo tempo. Inizio di ripresa e primo cambio nel Chievo: fuori Birsa per Mpoku. Al 7’ sui piedi di Inglese passa la palla del pareggio ma la sua conclusione finisce di poco alta. I ragazzi di Maran ci credono e spingono. Proteste clivensi per la caduta in area di Inglese su contatto con Fares, l’arbitro lascia correre. Ora è il Verona costretto a difendersi e a ripartire. 11’: da un’azione di rimessa nasce il raddoppio di Pazzini che, libero a centro area, trafigge Bizzarri con un rasoterra deviato dal clivense Cacciatore per il 2 a 0 Hellas. Prima sostituzione anche nel Verona: Del Neri inserisce Albertazzi per Siligardi mentre il clivense Rigoni calcia alle stelle dal limite. Dentro Costa per Pinzi nel Chievo; Emanuelson per Fares nel Verona. Il Chievo continua a crederci. 26’: Moras, già ammonito, atterra Inglese in area, l’arbitro espelle il difensore greco e concede il rigore che Pellissier realizza per il 2 a 1. Gara riaperta, Del Neri deve correre ai ripari: dentro Bianchetti per Pazzini nell’Hellas. Fuori Pellissier per Floro Flores nel Chievo. 34’: anche il Chievo resta in 10, Castro becca la seconda ammonizione, atterrando il neo entrato Emanuelson. Punizione dal limite, decentrata sulla destra di Floro Flores, palla alta. Sull’altro fronte Ionita sorprende tutti, correggendo sottomisura uno stacco di Ionita, Bizzarri è miracoloso nell’impedire al centrocampista il tris dell’Hellas, La partita resta in bilico fino al termine col Chievo che profonde ogni sforzo per pervenire al pareggio, compresi i 5 minuti di recupero. All’ultimo Ionita sfodera una botta che s’infila sotto l’incrocio per il 3 a 1 finale.

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