Il Venezia torna in Serie B

Dopo le promozioni in Lega Pro di Fermana e Sicula Leonzio, arriva il primo verdetto stagionale del calcio professionistico. A far festa nel sabato di Pasqua è il Venezia di Pippo Inzaghi che torna in Serie B dopo 12 lunghi anni di attesa, scanditi dal fallimento del 2009 con ripartenza dalla Serie D, vinta nella scorsa stagione.

Alla dominatrice del girone B di Lega Pro è stato sufficiente pareggiare 1-1 in casa contro il Fano per centrare il traguardo con tre giornate d’anticipo. Prima promozione nella carriera di Pippo Inzaghi, ma non primo successo, avendo già trionfato sulla panchina del Milan Primavera al Torneo di Viareggio del 2014, mentre il presidente Joe Tacopina sale a quota tre considerando anche il salto dalla B alla A centrato alla guida del Bologna nel 2015.

Quella del Venezia è stata un’autentica sinfonia. Continuità di rendimento (appena tre sconfitte) e solidità difensiva (25 gol al passivo, nessuno ha fatto meglio in categoria) le armi vincenti dei lagunari, spietati nell’approfittare della pessima partenza del Padova e della discontinuità del Parma, le uniche squadre in grado di mettere in discussione, seppur a intermittenza, il dominio del Venezia, capolista solitaria dalla penultima di andata e capace di piazzare l’allungo decisivo nell’ultimo quarto di stagione, con 15 risultati utili consecutivi (12 vittorie) compreso il fondamentale pareggio in rimonta contro il Parma, da 0-2 a 2-2, il 29 gennaio.

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