Il Real presenta Lopetegui e Florentino attacca la Spagna

“Ieri è stato il giorno più brutto della mia vita dalla morte di mia madre, oggi è il più bello”. Esordisce così il nuovo allenatore del Real Madrid, Julen Lopetegui, nella conferenza stampa di presentazione al Santiago Bernabeu dopo le polemiche e l’esonero da commissario tecnico della Spagna.

Per il 51enne tecnico spagnolo è un ritorno a casa, visto che allenò per una stagione il Real Castilla ed ebbe una piccola parentesi come giocatore a inizio carriera: “Nella mia mente passano tante immagini. Mi ricordo quando sono arrivato qui a 18 anni con la divisa da militare e non avrei mai immaginato quello che poi mi sarebbe successo”.

Non possono mancare alcune considerazioni sulla Spagna alla vigilia della sfida contro il Portogallo: “La guarderò e farò il tifo per la Spagna. Mi sento partecipe di questa squadra e sono certo che disputerà un grande Mondiale”.

A mettere benzina sul fuoco ci ha pensato Florentino Perez: “Il Real e Lopetegui hanno raggiunto un accordo nel pieno e libero esercizio di ambo le parti. Poi abbiamo deciso di comunicarlo subito per evitare speculazioni. Non ci sono precedenti che questo tipo di accordi siano stati considerati atti di slealtà. Ciò che avrebbe dovuto essere un atto normale è stato trasformato in un’assurda reazione a base di orgoglio, così poche ore dopo il presidente federale ha dato una risposta sproporzionata”.

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