L’Italia vede le streghe, ma si salva su rigore. Termina con un risultato di parità che fa felici gli azzurri l’attesissima gara dello Stadium di Torino contro la Spagna. Il percorso verso il Mondiale resta lungo e difficile, ma il rigore realizzato a 5’ dalla fine da Daniele De Rossi evita un ko che avrebbe compromesso il cammino.
Visto l’andamento della gara è la Spagna a nutrire i maggiori rimpianti, per non essere riuscita a capitalizzare il dominio incontrastato esercitato per 60’ ai danni di un’Italia troppo rinunciataria, schiacciata dal possesso palla di una Spagna in versione Del Bosque, rivelatasi però molto poco concreta in fase conclusiva. In un primo tempo nel quale gli azzurri hanno faticato anche a superare la metà campo, si contano infatti appena due occasioni, firmate da Piqué, non certo un centravanti, che prima manda fuori di testa e poi deposita il pallone tra le braccia di Buffon.
Nulla da segnalare invece per gli attaccanti della Spagna, in particolare un Diego Costa nervosissimo, intento per tutta la gara a sgomitare con Bonucci. Gli ospiti trovano il vantaggio al 10’ della ripresa con Vitolo, che approfitta di una verticalizzazione di Busquets e di un clamoroso liscio di Buffon, che manca l’uscita e colpisce l’attaccante del Villarreal, che riesce comunque a depositare nella porta vuota. Qui però cambia la partita, perché l’Italia tira fuori il cuore più del gioco e d’incanto la Spagna perde certezze oltre che forze nervose e fisiche.
Gli azzurri si riversano in attacco e complice l’attacco tutto nuovo e tutta energia e velocità Immobile-Belotti ecco l’assedio che non ti aspetti con gli azzurri disposti con il 3-4-3 della disperazione: il laziale manca la deviazione a centro area da corner, poi Eder viene atterrato da Sergio Ramos a 10′ dalla fine.
Brych, già protagonista in precedenza della clamorosa seconda ammonizione mancata a Diego Costa, non vede neppure questo, ma il giudice di porta lo corregge: rigore, ma niente secondo giallo al difensore dl Real, trasformato da De Rossi. Nel finale ci starebbe pure il clamoroso sorpasso, con il gol di Belotti, annullato per fuorigioco.
