Il ct del Marocco si ispira a Sarri

Durante un’intervista rilasciata a ‘Repubblica’, il ct del Marocco Hervè Renard ha voluto sfatare i luoghi comuni sull’Africa: “Purtroppo si ha l’impressione che sia povera, senza luoghi moderni. I pregiudizi europei sono spesso sbagliato, in Marocco c’è tutto quello che potresti trovare in Europa, è un paese in grande sviluppo. E’ come dire che a Napoli c’è solamente la mafia, non si può mettere tutto nello stesso calderone”.
Proprio riguardo Napoli, il ct francese ammette: “Sono stato stregato da Sarri, quando vedevo la sua squadra pressare alto, recuperare il pallone e giocarlo come lo giocavano loro, mi sembrava un calcio meraviglioso. Seguo molto il campionato italiano e la mia squadra del cuore è la Juventus: Platini, Zidane e Deschamps mi hanno segnato, ogni francese è per forza un pò juventino”.

Per spiegare l’apparente incompatibilità tra l’essere stregato da Sarri ma, allo stesso tempo, tifare Juve, Renard afferma: “Adoro i bianconeri perch’ vedo Chiellini, Barzagli e prima Buffon motivarsi e motivare gli altri con il loro spirito guerriero, è il mio modello ideale. Magari presi uno per uno non sono i migliori ma collettivamente lo diventano”.
Uno sguardo alle squadre africane per il Mondiale: “Vorrei che una squadra africana lo vincesse o almeno arrivasse in semifinale, potremmo far cambiare opinione a tanti. Attenzione all’Egitto, ma anche la Nigeria è ostica, mentre il Senegal ha giocatori di grande qualità. Penso che tutte le cinque squadre africane possano fare una sorpresa. Quale non lo so ma è possibile”.

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