Il Cagliari travolge e condanna il Chievo

Notte fonda al Bentegodi per il Chievo battuto seccamente dal Cagliari guidato dall’ex Maran per 3 a 0 firmato Pisacane, Joao Pedro e Ionita, tutti nel primo tempo. Un tris pesantissimo per i clivensi usciti tra i fischi dei propri sostenitori mentre per i tifosi sardi ed il Cagliari una soddisfazione ancora maggiore: prima vittoria contro il Chievo al Bentegodi dopo 6 sconfitte ed altrettanti pareggi. In classifica Cagliari 33, Chievo sempre più ultimo a 11 punti. Prossimo turno: Sassuolo-Chievo (giovedì 4 aprile ore 19); Cagliari-Juventus (martedì 2 aprile ore 21).

Primo tempo. Chievo col piglio giusto nei primi minuti, due angoli consecutivi non sortiscono pericoli in area sarda. 7’: di ben altro tenore la conclusione di Meggiorini che, a tu per tu con Cragno, esalta le doti del portiere cagliaritano: altro angolo, nulla di fatto. I clivensi tengono in apprensione la squadra dell’ex Maran fino al quarto d’ora. 17’: angolo Cagliari, centra Pellegrini, lo stacco ravvicinato di Pisacane è micidiale, Chievo-Cagliari 0-1. I sardi controllano la (sterile) reazione veronese, riproponendosi in avanti ancora pericolosamente su punizione da sinistra: stavolta Sorrentino è lesto ad uscire e sventare la minaccia. Debole il rasoterra di Hetemaj (27’) dal limite per impensierire Cragno. Alla mezzora Giaccherini entra in area dalla destra ma preferisce (inopinatamente) centrare basso che concludere, la palla diventa facile preda della retroguardia sarda. Il Chievo non manca di volontà e generosità ma i limiti degli scaligeri, osservati durante il campionato, affiorano inesorabilmente. 33’: Barella se ne va a zig zig da centrocampo fino al limite, seminando gli avversari come birilli, quindi allunga sulla sinistra per Joao Pedro che infila Sorrentino per la seconda volta: Chievo-Cagliari 0-2. I clivensi reagiscono, Cragno è miracoloso, alzando sopra la traversa lo stacco di Meggiorini. Dall’angolo palo di Stepinski, quindi l’arbitro ferma tutto per un fallo clivense. Quando il Cagliari decide di pigiare sull’acceleratore, scaligeri (sempre) in barca. 43’: centro dalla destra, tuffo aereo di Ionita a centro area che sorprende Sorrentino ed i centrali difensivi: Chievo-Cagliari 0-3. Due minuti di recupero e tutti negli spogliatoi.

Secondo tempo. Inizio firmato Barella, altra azione travolgente dell’azzurro, conclusione secca dal limite, fuori di un niente. Piove sul bagnato in casa Chievo. 7’: De Paoli espulso per doppia ammonizione. Clivensi in 10 per una missione impossibile. Primo cambio Chievo: dentro Bani per Jaroszynski. 14’: Leris batte a colpo sicuro da centro area, il suo tiro è centrale, Cragno dice ancora no. Seconda conclusione di Leris, sembra sull’esterno della rete, in realtà una deviazione permette al Chievo di battere un angolo corretto da Bani, palla sul fondo. I veronesi, in dieci, non mollano, vogliono rientrare in partita, un Cragno supernon concede regali. Prima sostituzione: Cerri per l’ex Thereau. Altro pericolo in area clivense: prepotente stacco dello stesso Cerri, palla sul fondo di poco. Seconda sostituzione Chievo: dentro Pucciarelli per Meggiorini; quindi ecco Rigoni per Diousse. Seconda e terza sostituzione Cagliari: dentro l’ex Birsa per Joao Pedro; quindi Deiola per Ionita. Due minuti di recupero e triplice fischio: Chievo-Cagliari: 0-3.

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