Honda: “Juve? Preferisco il Napoli”

Nel corso di una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Keisuke Honda ha parlato della prossima sfida del Milan, contro la Juventus.
 
Il giapponese ha esordito parlando del momento dei rossoneri, che vivono un periodo difficile dopo la sconfitta contro l’Atalanta: “Ci sono sempre molte soluzioni per ogni problema, ma è complicato scegliere quella migliore. Adesso dobbiamo trovare la chiave per fare un salto in avanti – ha spiegato -. Ritiro? Noi avremmo preferito andare a casa. Però qui abbiamo tanto tempo per stare insieme, parlarci, allenarci. E spero che gli effetti si vedano contro la Juve”.
 
E’ un Milan piccolo contro le piccole: “Ci sono maggiori difficoltà tattiche contro squadre che si chiudono e ti lasciano l’iniziativa. Magari quando siamo stimolati dal confronto con i grandi club prepariamo meglio l’incontro a livello mentale”.
 
L’obiettivo stagionale, ormai, è il sesto posto: “Tutti i giocatori vogliono giocare la Champions e vincere dei trofei. Ma bisogna guardare la realtà. Non è facile accontentarsi di traguardi minimi, ma adesso dobbiamo conquistare tanti punti”.
 
Pensando alla sfida contro i bianconeri, Honda non si scoraggia: “Tutto è possibile. Anche battere la Juve. Di sicuro è difficilissimo. Per riuscirci dobbiamo credere in noi stessi. La Juve è più forte di noi, ma il Milan ha giocato bene contro Napoli, Roma e Inter – ha aggiunto il nipponico -. La Juve è forte, lo sappiamo: è la numero uno in Italia. Ma vogliamo batterla giocando bene. Dovremo stare compatti e chiudere gli spazi cercando di andare all’intervallo sullo 0-0. Poi chissà… Il calcio è bello perché spesso accadono cose diverse da quelle che ti aspetti. Ci sono differenti strade per vincere, noi dovremo essere pronti ad adattarci allo sviluppo della gara”.
 
Il numero 10 milanista rispetta i bianconeri, ma il suo modello di gioco è un altro: “La Juve è la classica squadra italiana. Io preferisco come gioca il Napoli: quello è il mio stile”.
 
Se potesse, il giapponese sceglierebbe una sconfitta in campionato pur di vincere la finale di Tim Cup: “Sì. Se devo scegliere non ho dubbi. Ma mi piacerebbe vincere entrambe le partite con la Juve”.

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