Gol di Turone, la verità di Piero Fanna

Intervistato da ‘Centro Suono Sport’ a due giorni dalla partita tra il Verona e la Roma, Piero Fanna, ex ala dei gialloblù con cui conquistò lo scudetto nel 1985, ha esaltato il lavoro di Ivan Juric, dicendosi certo che per i giallorossi non sarà facile fare punti al ‘Bentegodi’: “Erano tanti anni che non si vedeva una squadra così, con personalità, una sua identità e che corre. Il Verona difende bene e quando riparte lo fa con giocatori molto veloci. La Roma è molto più forte, ma dovrà sudarsela per uscire con una vittoria dal ‘Bentegodi’”.
 
Fanna però approva il nuovo corso della Roma: “Con gli addii di Totti e De Rossi stanno cercando un’identità e stanno puntando sui giovani. Ha preso un allenatore con le idee chiare e che punta a un calcio offensivo. Sta trovando la sua identità in alta classifica dando fiducia anche a chi ha meno esperienza. Penso sia la strada giusta. Zaniolo? È promettente. Quest’anno deve trovare la consacrazione, penso debba partire da lontano giocando come mezz’ala o trequartista”.
 
Infine una battuta sul calcio moderno e su un episodio del passato che ha fatto storia e del quale Fanna è stato testimone oculare: “Il calcio di oggi non mi piace, non ci si diverte, una volta si arrivava in porta con tre passaggi, oggi non si è più concreti. Ogni anno soltanto una squadra contende lo scudetto alla Juventus: stavolta toccherà all’Inter, ma deve rinforzarsi ancora per raggiungere i bianconeri. Se il gol di Turone era buono? Ero in campo e credo fosse proprio regolare”.

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