Gattuso: “Bulgari più abituati all’Europa di noi”

Il periodo nero di inizio anno è dimenticato o quasi: il Milan, sotto la guida di Gennaro Gattuso, è tornato a macinare punti in serie A e ora in casa rossonera l’intenzione è quella di continuare con il trend positivo pure fuori confine.

Alla vigilia dell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League, ‘Ringhio’, in conferenza stampa, ha raccontato il momento positivo della squadra, compiacendosene parecchio: “Vedo giocatori che mi hanno sorpreso a livello qualitativo, la cosa che mi affascina di più di questa squadra è l’età. Sono tutti giovani e questo mi ha facilitato a provare un certo tipo di calcio. Però mancava una componente importante, ciò essere squadra e annusare il pericolo. Tante volte alla prima difficoltà scomparivano dal campo, su questo siamo migliorati ed è merito loro, sono felice”.

Tuttavia Gattuso è uno che di partite ne ha giocate tante e che di sorprese sul rettangolo di gioco ne ha vissute eccome. Per questo invita tutti a non sottovalutare l’avversario, il Ludogorets: “C’è grande rispetto per loro, negli ultimi sei anni sono stati in Europa più del Milan. Quando l’ho studiata e ho visto che la squadra si trasforma, sono giocatori veloci e in campo se dai spazi sono devastanti. Non dobbiamo sottovalutarli, ci possono mettere in grande difficoltà. Se andiamo a confrontare i nostri giocatori con i loro a livello di presenze in Europa c’è grande differenza, sono più abituati loro. Ma questo non ci deve dare problemi, siamo noi che non dobbiamo sottovalutare loro”.

“Inutile fare calcoli – ha concluso l’allenatore del Milan rispondendo a chi gli chiedeva quanta strada potesse fare il ‘Diavolo’ in Europa League -, dobbiamo pensare a passare il turno e poi vedremo. Siamo il Milan, una società che in Europa negli ultimi 30 anni ha vinto tanto e abbiamo un peso importante. Abbiamo una maglia storica e bisogna rispettarla. Abbiamo anche campionato e coppa Italia, non possiamo fare calcoli”.

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