Gasp: “Arbitri colpevoli di un delitto”

Benché sia salvo, a Gian Piero Gasperini non è affatto andata giù la sconfitta casalinga contro la Roma. Non tanto per il risultato, che ci può stare dopo una gara a viso aperto dal primo all’ultimo minuto, ma per i provvedimenti arbitrali.

In particolare il tecnico del ‘Grifone’ non ha gradito il fallo fischiato in occasione della punizione che Francesco Totti ha trasformato in oro e in collegamento con Mediaset Premium è sbottato contro la classe arbitrale, impersonata nello studio televisivo dal malcapitato Mauro Bergonzi (a cui Gasp si è rivolto direttamente): “La punizione da cui è nato il gol di Totti non c’era di sicuro. Avete levato il contrasto dal gioco del calcio, lo avete levato anche dai commenti e questa è la cosa più dannosa che possa esserci. Il contrasto è un gesto tecnico: quando commentate, ricordatevi che il contrasto è un gesto che fa parte del calcio, levarlo è un delitto”.

“È stata talmente una bella partita, con una Roma che ci ha messo in difficoltà nel primo tempo e noi che siamo cresciuti nel secondo, che tutto il resto non c’entra niente – ha proseguito l’allenatore rossoblu -. Ma non è un solo episodio. Ci rode il risultato, naturalmente. Ma le interpretazioni che gli arbitri danno sui falli ci lascia senza parole: se vengono fischiati certi falli allora è diventato un altro calcio. Pavoletti da Nazionale? Spero proprio di sì: è tornato a stare bene e segna con regolarità”.

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