Galliani e Montella svelano il nuovo Milan

Prima conferenza da allenatore del Milan per Vincenzo Montella: “Sono felicissimo di essere qui, sento responsabilità ed una energia che cercherò di trasmettere a tutti, è quello che fa la differenza. Sono entusiasta e concentrato. Sento grande responsabilità ed energia: lavoreremo su un’idea di gioco per tornare grandi”.

“Obiettivo? Il ritorno nelle coppe attraverso le mie idee di calcio, è inaccettabile per la gente essere fuori dalle coppe da tre anni. C’è stata grande emozione nell’incontro con Berlusconi, ha grande carisma, lui ha cambiato la storia del calcio in Italia, ha fatto innamorare noi ragazzini a questo sport e al modo di fare calcio del Milan, che aveva superato lo storico catenaccio italiano”.

“Sul mercato posso dare indicazioni su giocatori che ritengo funzionali, poi sceglie la società. Non ho mai parlato con Borja Valero, è un pettegolezzo, anche se come giocatore mi piace molto. Parlo poco? No, so quello che devo dire e non mi dilungo. Valuterò senza pregiudizi i giocatori che ho a disposizione, cercherò di capire la loro voglia di vincere e poi l’aspetto tecnico. Il Milan di Sacchi è stato il mio modello, la prima squadra italiana che affrontava in maniera diversa il calcio internazionale, quello che mi fece innamorare”. Si entra poi nello specifico: “Qualcosa da metter a posto c’è e mi compete, cercherò di farlo nel modo migliore. Abbiamo fretta. Mancanza di personalità? C’è solo bisogno di certezze tattiche. I principi di gioco sono più importanti dei moduli. Sarà difesa a 4, magari il centrocampo a 3. Bacca? È un calciatore internazionale, ha molto mercato, garantisce gol. Mi piace moltissimo Niang, potrebbe fare ancora di più. Lapadula ha dimostrato di avere fame, Luiz Adriano è altruista, Bacca un finalizzatore…. Ma fondamentali sono le motivazioni”.

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