Frosinone trema: a rischio la prima di CR7 allo Stirpe

Il Frosinone ha chiesto la riduzione delle due giornate di squalifica, ritenute non congrue, ma rischia ora di vedere addirittura aumentare il periodo di chiusura per lo stadio Stirpe.

Il Collegio di Garanzia del Coni ha infatti chiesto alla Corte Sportiva d’Appello Nazionale un nuovo giudizio sui fatti di Frosinone-Palermo (con i palloni lanciati in campo dalla panchina giallazzurra), ritenendo la sanzione comminata ai ciociari non idonea. La sensazione è che la pena possa essere rimodulata in queste settimane.

Esiste quindi una minima (ma reale) possibilità che il Coni estenda il numero delle partite da giocare a porte chiuse e in campo neutro. Il problema è che il 23 settembre a Frosinone è attesa la Juventus e quindi se il Coni andrà fino in fondo il rischio è che Cristiano Ronaldo, nel prossimo campionato, non giochi al vecchio Matusa ma altrove.

Sarebbe una vera e propria beffa per il popolo ciociaro, ma solo la nuova sentenza di appello darà una risposta definitiva ai timori di un’intera città (e non solo).

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