Fiorentina-Empoli: Pagelloide viola

Valeria Rosa, opinionista di Sportal.it, dà i voti agli uomini di Pioli.

Lafont 6,5: buona partita per l’estremo difensore viola. Nulla può sull’assalto di Krunic che al 24’ manda in vantaggio l’Empoli, ma compie un vero miracolo al 74’ impedendo a Caputo di segnare il pareggio. Meno effetti speciali e parate più sicure per il francese, che merita la sufficienza piena.

Ceccherini 6: nel complesso la sua prestazione è stata buona. Una ingenuità nel primo tempo regala all’Empoli un contropiede da gol, ma passato l’imbarazzo si comporta bene.

Pezzella 6,5: ci mette un po’ a capire come controllare i movimento di Caputo, poi non gli concede una palla, annullando il capocannoniere della squadra avversaria. Da bravo capitano addomestica l’esultanza del Cholito.

Vitor Hugo 6: si fa trovare pronto quando l’attacco dell’Empoli cerca di sfondare le linee, ma non coglie l’occasione di segnare poco prima del vantaggio avversario. La sua è comunque una prestazione come sempre onesta.

Biraghi 7: si vede annullare il gol del vantaggio e nel primo tempo soffre le ripartenze non riuscendo a fermare Krunic, ma poi riprende le redini del gioco inventando cross e assist di pregio e comportandosi bene anche in difesa. È lui l’elemento chiave per l’undici di Mr. Pioli

Hancko s.v.: gioca troppo poco per essere giudicato

Benassi 6: in linea con tutta la squadra, non parte benissimo, ma quando i compagni crescono non rimane indietro e partecipa attivamente alle giocate. Al 53’ Giacomelli lo punisce con un giallo eccessivo per un fallo su Bennacer, ma il centrocampista viola è bravo e attento e non commette sciocchezze fino al 90’.

Norgaard 5: l’esordio da titolare in Serie A lo intimorisce a tal punto da fargli condurre una partita per niente sufficiente. È impreciso e scontato nelle giocate.

Dabo 7: dopo 3 minuti in campo gli si apre davanti una prateria e non si lascia sfuggire l’occasione di centrare lo specchio della porta con un tiro potentissimo, liquidando definitivamente la pratica Empoli. Il suo basso minutaggio in campo resta un vero enigma per tutti.

Gerson 5,5: la musica non cambia. Come direbbero a scuola, il ragazzo si impegna, fa quello che può, ma dimostra dei limiti. La presenza fisica è sempre buona, non altrettanto  la precisione.

Mirallas 7: prima dell’intervallo segna l’importantissimo gol del pareggio viola, restituendo alla squadra non solo equilibrio, ma anche sicurezza e rabbia agonistica. Ottima prestazione.

Eysseric 5,5: difficile da valutare per il basso minutaggio, dovrebbe però riguardare le sue prestazioni prima di chiedersi perché passa più tempo in panchina che in campo.

Simeone 7: supera a testa alta il momento negativo e la difesa dell’Empoli, approfittando di un eccellente cross di Biraghi. Con la sua esultanza spegne i fischi del ‘Franchi’ che recepisce il messaggio e lo applaude con convinzione.

Chiesa 6,5: incita pubblico e compagni e riaccende la partita con giocate davvero pregevoli. Ultimamente però pecca un po’ in precisione, infatti, nonostante sia lui il trascinatore della viola, manca l’appuntamento con il gol da diversi incontri.

Pioli 7: nonostante le pesanti assenze di Milenkovic, Veretout e Fernandes schiera una squadra equilibrata. Effettua i cambi giusti al momento giusto e nel breve periodo di svantaggio viola tiene alto il morale dei suoi ragazzi. Consapevole che le critiche non si chiuderanno qui, dopo due mesi incassa una importante vittoria che servirà a lui e ai giocatori per ritrovare il giusto spirito.

Twitter Valeria Rosa

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