Eto’ e Mourinho tra retroscena e sfottò

Un incontro organizzato per motivi di sponsor nella sede della Liga spagnola ha permesso a Samuel Eto’o e a José Mourinho di riabbracciarsi e ricordare i tempi vissuti insieme, all’Inter e sul finale della carriera del camerunese anche al Chelsea.

Fresco di annuncio di addio al calcio, Eto’o ha mostrato di avere già dimenticato gli screzi avuti con lo Special One a Londra: “Durante una partita tra Chelsea e Barcellona ci dicemmo veramente di tutto. Poi ci siamo pentiti entrambi. Però mi piace perché dice le cose in faccia, da uomo a uomo”.

“Sono stufo, stufo, di dover andare in giro per il mondo a difendere Jose e a dire a tutti che è una persona magnifica – ha proseguito l’ex Barcellona  – Una delle migliori nel mondo del calcio. La vita non è corretta e nel calcio è lo stesso: a volte chi merita rispetto non lo ottiene. Josè è uno di questi: tutti i giocatori che ha avuto hanno lottato per lui e per lui erano disposti a morire” 

“Ho avuto il piacere – la conclusione – e la fortuna di essere allenato da lui all’Inter, dove ha creato una famiglia. Siamo ancora uniti, nel gruppo di Whatsapp, ai compleanni, per gli auguri. Non è sempre così. Il merito di questo signore qui (Mou, ndr) è stato di aver creato una famiglia”.
 

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