Dionisi illude il Frosinone, Palombi salva la Cremonese

Esordio casalingo per la Cremonese targata Baroni, che si trova di fronte il Frosinone, sulla cui panchina sedeva lo scorso campionato il tecnico fiorentino. Diversi gli ex gialloazzurri nelle fila della Cremonese: Ciofani, Soddimo, Valzania e Terranova. I grigiorossi sono dichiaratamente in cerca di una prestazione che emozioni il pubblico, dopo il salutare pareggio di Empoli, mentre i ciociari devono trovare continuità di risultati, se vogliono risalire la china di una classifica avara. Insomma: una sfida tra due big, per ora deluse dal proprio percorso in campionato. 

Baroni schiera i suoi col 3-5-2. In porta va nuovamente Ravaglia, poiché Agazzi si è infortunato durante l’allenamento di rifinitura. In avanti Soddimo fa coppia con Ceravolo. Nesta dispone i suoi in maniera speculare; tandem d’attacco Ciano-Dionisi. Cremonese intraprendente: il primo tiro a rete è di Soddimo al 3′, ma la palla finisce a lato. Lo stesso numero 10 grigiorosso si presenta in area al 10′, ma pecca di egoismo, sparando addosso a Bardi un pallone che forse avrebbe avuto miglior fortuna, se passato all’accorrente Kingsley. La Cremonese fa la partita a tutto campo. Il Frosinone gioca esclusivamente sulle ripartenze, senza però creare reali occasioni da rete. Alla mezz’ora Ceravolo riceve il cross di Mogos in mezzo all’area: la sua girata di testa impegna Bardi. Due minuti dopo, Dionisi lanciato in contropiede, fa partire un tiro da fuori area che termina sopra la traversa. Un minuto dopo, Ciano dal limite costringe Ravaglia alla parata a pugni giunti. La Cremonese dà l’impressione di rifiatare e il Frosinone guadagna inevitabilmente metri in campo. Al 45′ la Cremonese avrebbe una ghiotta opportunità su mischia in area, ma i tiri vengono rimpallati entrambe le volte. Squadre negli spogliatoi sullo 0-0.
 
Inizia il secondo tempo: la Cremonese non risolve su mischia in area avversaria. Sul rovesciamento di fronte, Haas si mangia un gol fatto, davanti a Ravaglia. La Cremonese riprende l’assalto alla porta di Bardi, creandogli un paio di mali di pancia, ma senza riuscire a realizzare. Il match è ora più combattuto e i ciociari pressano a tutto campo, togliendo lucidità ai grigiorossi. Al 65′ esce Ceravolo ed entra Ciofani. Due minuti dopo è Soddimo a costringere il portiere avversario alla miracolosa deviazione in angolo. La Cremonese va in confusione e lascia eccessivi spazi al Frosinone, che al 72′ passa in vantaggio con Dionisi, abile a sfruttare la palla servitagli a centro area da Beghetto. Al 78′ esce Dionisi ed entra Novakovich. mentre Baroni avvicenda Kingsley con la punta Palombi. E’ proprio Palombi a incornare di prepotenza all’84’, su traversone dalla destra di Mogos. Urlo liberatorio degli oltre 6.000 dello “Zini”. Baroni toglie Soddimo e mette al suo posto Deli. I grigiorossi cercano con insistenza il raddoppio: tra di loro, Ciofani appare particolarmente smanioso di sbloccarsi a rete. In tempo di recupero, Valzania spara una cannonata dal limite: la palla si insacca, lo “Zini” esplode, la squadra festeggia, ma l’arbitro annulla per fuorigioco di Deli. Lo scoramento è grande tra le fila grigiorosse, ma l’1-1 è risultato tutto sommato equo. La Cremonese, tra luci ed ombre, ha comunque dimostrato di avere un’anima, e di saper reagire nei momenti di difficoltà. Il Frosinone non ha rubato nulla, dimostrandosi squadra sparagnina. Ovvio che l’1-1 non risolva i problemi di nessuno.

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