Di Francesco ringrazia i tifosi

Giocarsi la panchina contro un allenatore che è subentrato proprio dopo una sconfitta in un derby non è il massimo, almeno dal punto di vista della cabala. Simone Inzaghi divenne allenatore della Lazio nella primavera 2016, prendendo il posto di Stefano Pioli travolto 4-1 dalla Roma di Luciano Spalletti.

Adesso le parti si sono rovesciate, perché a scottare è la panchina giallorossa. Eusebio Di Francesco però non ci pensa alla vigilia di un esame che può rivelarsi decisivo per tutta la stagione: “Il derby è una partita a sé e in questo caso particolarmente delicata e importante – le parole in conferenza – Contro il Frosinone abbiamo dato una bella risposta e dimostrato che possiamo crescere, ma il nostro futuro passa dal derby, vincere ci darebbe molto entusiasmo”.

Di Francesco non dà vantaggi al collega, che si è comunque detto pronto ad affrontare una Roma col tridente o con il 4-2-3-1: “Mercoledì ho avuto la conferma che posso lavorare su due sistemi di gioco” ha aggiunto il tecnico abruzzese, preoccupato per le condizioni di Manolas, acciaccato e in dubbio.

Poche parole sulla contestazione dei tifosi, che l’ha risparmiato: “Credo che la gente ce l’abbia con tutti, io faccio parte del gruppo, ma dalla Curva ho ricevuto attestati di sostegno e di stima e questo mi fa piacere. Ma ciò che mi interessa e che conta è che vengano applauditi i ragazzi, in campo vanno loro”.

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