Di Francesco: “Non siamo mica il Real Madrid”

Nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, l’allenatore del Sassuolo Eusebio Di Francesco ha parlato della sconfitta contro la Roma, che si è imposta per 2-0.

Ecco la disamina del tecnico sul match del Mapei: “Nel primo tempo la Roma ha fatto meglio di noi, non avevano centravanti fissi e questo ci ha messo in difficoltà, nella ripresa invece meritavamo molto di più. Nelle dinamiche di una gara ci sta interpretare in maniera diversa i due tempi: loro hanno più qualità ma nel secondo tempo sono spariti”.

Il Sassuolo esprime un bel gioco, ma a volte servirebbe più cinismo: “Noi non possiamo dominare chiunque tutta la gara, non siamo diventati il Real Madrid all’improvviso ma dobbiamo ritrovare la spensieratezza di prima. Dobbiamo essere più cinici, sbagliamo troppo sotto porta, dobbiamo lavorare e migliorare: i momenti di flessione possono capitare alle squadre giovani come la nostra che sta affrontando un momento di crescita”.

L’errore di Berardi dal dischetto pesa, ma può succedere: “Capita di sbagliare i rigori, lui è un ragazzo giovane che si è sempre preso la responsabilità di calciarli: peccato, meritavamo il gol per lo sforzo fatto nel secondo tempo. Se la gara fosse finita 1-1 avremmo parlato in maniera diversa di questa partita, il 2-0 è troppo pesante per quello che è stata la dinamica dei 90 minuti”.

L’allenatore neroverde ha risposto con ironia a chi gli ha chiesto delle presunte differenze tra la Roma di Spalletti e quella di Garcia: “Anche con Garcia l’anno scorso avevamo perso in casa 2-0, quindi non è cambiato niente – ha aggiunto, rifiutandosi di commentare il rigore negato alla Roma per fallo su El Shaarawy -. Non parlo più di rigori perché ci sono troppi permalosi in giro”.

Alla fine, il tecnico non ha nascosto la leggera delusione per il mercato di gennaio, probabilmente al di sotto delle sue aspettative: “Parlare di progetti in Italia è utopistico, la nostra società si è mossa per giugno, magari potevamo fare qualcosa in più adesso ma va bene così, sono convinto che ripartiremo il prima possibile”.

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