Cori contro Lukaku e Kessie: no sanzioni a Cagliari e Verona

Niente sanzione al Cagliari dopo gli ululati a Romelu Lukaku in occasione della partita contro l’Inter, che hanno generato una polemica di risonanza internazionale nelle scorse settimane. Lo ha deciso il giudice sportivo con un dispositivo che farà discutere nei prossimi giorni.

Questa la motivazione: “Considerato che il responsabile dell’Ordine pubblico ha fatto conoscere che la Questura di Cagliari ha segnalato che nelle fasi antecedenti il calcio di rigore, e solo in quella occasione, dal settore “Curva Nord”, abitualmente occupato dalla tifoseria di casa, si sono levati cori, urla e fischi nei confronti dell’atleta avversario Lukaku che si apprestava ad effettuare il tiro da rigore e che in tale circostanza dalla zona posta a sinistra guardando la porta sono stati percepiti alcuni versi da parte di singoli spettatori che però non sono stati intesi dal personale di servizio, nè in vero dai collaboratori della Procura federale, come discriminatori a causa dei fischi e delle urla sopra menzionati; 

ritenuto, in ogni caso, che non possono essere integrati i presupposti, in termini di dimensione e reale percezione, prescritti dall’art. 28 comma 4 CGS per la punibilità a titolo di responsabilità oggettiva delle condotte in questione; 

Il Giudice Sportivo delibera di non applicare sanzioni a carico della Soc. Cagliari”.

Anche il Verona non sarà punito per i cori contro Franck Kessie durante la partita tra l’Hellas e il Milan. Come confermato dalla Gazzetta dello Sport, nei referti arbitrali e federali non risultano segnalati i cori discriminatori contro l’ivoriano e Gianluigi Donnarumma. E infatti il Giudice sportivo nel suo pronunciamento non ne fa accenno.

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