Conte, parole di resa

Antonio Conte è una sfinge al termine del nuovo crollo del suo Chelsea. Il Watford si è imposto per 4-1, l’alibi dell’inferiorità numerica per un’ora (doppio giallo a Bakayoko) potrebbe non bastare al tecnico salentino, che viaggia verso l’esonero e che ha parlato con toni fatalistici al termine della gara:

“Sicuramente è un momento difficile, io ho cercato di avvertire tutti riguardo le difficoltà del nostro cammino e le difficoltà nel trovare un posto in Champions League. Stiamo trovando difficoltà, forse ho sbagliato anche io nella scelta della formazione iniziale, perché siamo partiti molto male”

“Non so se i giocatori siano stanchi, credo abbiano corso fino alla fine, ma in modo sbagliato. Dobbiamo giocare con organizzazione e con un piano chiaro, ma oggi non ce l’abbiamo fatta. Il futuro non lo conosco, né so cosa sia la pressione: io lavoro, se poi basta ok, altrimenti il club dovrà prendere una decisione diversa”.

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