Conte non vuole porsi limiti

Il Belgio non sarà Scozia e Finlandia e le amichevoli non conteranno nulla, ma se i Diavoli Rossi di Wilmots hanno pareggiato con i finnici solo all’ultimo minuto e gli azzurri hanno invece disposto a piacimento del modesto avversario, un motivo potrebbe anche esserci.
 
Che stia nascendo la solita Italia formato grande manifestazione, capace di partire a fari spenti per poi stupire? Già lunedì sera se ne saprà di più, ma a 7 giorni dal debutto di fuoco all’Europeo le buone notizie per Antonio Conte.
 
La cifra di gioco cresce e la concentrazione è quella giusta: “Stiamo lavorando, ma restiamo con i piedi per terra” ha detto il ct ai microfoni della Rai nel post gara”.
 
E se le note positive, da Zaza alla solidità della difesa (pur poco sollecitata), le hanno viste tuttii, Conte si sofferma su ciò che ancora non va: “Abbiamo vinto queste due amichevoli, ma dobbiamo migliorare sul ritmo, sull’intensità e su alcune situazioni tattiche. Tiriamo tanto in porta, creiamo tante situazioni pericolose, ma ci manca il classico gol sporco, trovato con un po’ di fortuna, che possa migliorare l’autostima dei ragazzi”.
 
Con quale mood si parte per la Francia, quindi?. “Spero che il responso del campo possa darci soddisfazioni, per i ragazzi più che per me. Non dobbiamo porci degli obiettivi, ma pensare di arrivare dove meriteremo senza avere rimpianti. Ma non so dove arriveremo” la chiusura speranzosa.
 

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