Conte: “Dedicato a chi non ci credeva”

Un’Italia quadrata, concentrata e sorniona vola agli ottavi dell’Europeo con un turno d’anticipo. Dopo 45’ di attesa, la Svezia è piegata dalla lenta e inesorabile crescita della cifra di gioco degli azzurri, che legittimano la seconda vittoria su due partite con la traversa di Parolo che precede il guizzo di Eder, su assist aereo di Zaza.
 
Il primo obiettivo è centrato, ma con questa solidità non si può non sognare…: “Abbiamo fatto più fatica nel primo tempo, ma sapevamo che sarebbe stata una gara ostica. Però non abbiamo mai concesso niente per tutta la partita – ha detto al termine della partita Antonio Conte ai microfoni di Rai Sport – Le occasioni le abbiamo avute solo noi e potevamo anche raddoppiare”. 
 
Questa volta il ct ha esultato in maniera molto più soft rispetto allo “show” dopo il primo gol al Belgio. Forse non ci credeva più? Conte para e contrattacca: 
“E’ stata una partita tosta, ma lo sapevamo. Intanto, però, iniziamo a chiederci chi si aspettava che l’Italia sarebbe passata agli ottavi di finale. E questa è già una risposta che abbiamo dato”.

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