Colpaccio Verona, Valoti sorprende il Toro

Verona croce e delizia contro il Torino, sconfitto al Bentegodi dai gialloblù per 2 a 1 davanti a 13.724 spettatori di cui 200 tifosi granata. La doppietta di Valoti permette ai ragazzi di Pecchia di rilanciarsi nell’incandescente lotta alla salvezza a patto di non commettere leggerezze tattiche come quella che ha permesso al Torino di pervenire al momentaneo pareggio con Niang. I gialloblù salgono a 19 punti, 2 in meno del Crotone quart’ultimo mentre i granata restano a 36. Prossimo turno: Benevento-Verona (domenica 4 marzo ore 15), Torino-Crotone (domenica 4 marzo ore 15).

Primo tempo. Inizio di gara equilibrato, alle prime incursioni granata senza esito rispondono i gialloblù con due angoli consecutivi ma dal medesimo esito: nulla di fatto. Dalla Curva Sud, cuore del tifo gialloblù, spuntano puntualmente due striscioni contro la società: «-Proclami +Tiri in porta», accanto «Pecchia vattene». Sul terzo tiro dalla bandierina, procurato da un affondo di Kean, il Verona passa in vantaggio: parabola arcuata, stacco di Caracciolo, deviato sempre di testa da Valoti sottomisura con Sirigu immobile per l’1 a 0 dell’Hellas Verona. Risposta immediata del Toro affidata ad un tiro dalla distanza di Niang, palla a lato di poco. 22’: ancora il granata stacca in area, conclusione da dimenticare. La gara è equilibrata, gli scaligeri provano a rendersi pericolosi, smorzando sul nascere i tentativi avversari. 28’: angolo granata, nulla di fatto ma l’iniziativa resta nelle mani di Bellotti e compagni, proprio il centravanti finalizza un servizio aereo di Niang, palla sopra la traversa. 34’: punizione da fuori area, leggermente spostato sulla destra, per il Torino, la sfera finisce sulla barriera. Altra punizione di marca granata al 40’: fallo su Bellotti, calcio piazzato dal lato corto di Niang, solito esito. Romulo si becca un’ammonizione pesante al 44’ per puro egoismo, salterà la prossima gara contro il Benevento. Un minuto di recupero e tutti negli spogliatoi.

Secondo tempo. Inizio di ripresa e stesse formazioni in campo. Al 2’ solo Sirigu, con un gran volo, dice no al raddoppio di Pektovic. I gialloblù aggrediscono ma sono beffati, anche per una loro leggerezza (palla persa a centrocampo con la retroguardia gialloblù scoperta), da un contropiede micidiale iniziato da Bellotti, rifinito da Falque e concluso in rete da Niang per l’1 a 1 del Torino. I granata affondano, guadagnano un angolo al 7’: batte Falque, stacca De Silvestri, palla sopra la traversa. Il Toro, rinvigorito dal pareggio, alza il baricentro, i gialloblù faticano ad uscire dalla propria metà campo. Obi al tiro, diagonale sull’esterno della rete. 12’: il Verona prova a rompere l’assedio, Kean guadagna un angolo, stavolta la retroguardia di Mazzari non concede sconti. Fuori Romulo per Matos nel Verona. Punizione per l’Hellas dalla trequarti, anche stavolta ad approfittarne è il contropiede avversario, buon per gli scaligeri che Verde anticipi tutti in angolo da cui nulla scaturisce. Errori a ripetizione da parte dei calciatori gialloblù consentono al Torino di sfiorare il vantaggio con Nkoulou e Bellotti: conclusioni sopra la traversa. Fuori Verde per Franco Zuculini nel Verona. Nel Torino (25’) ecco Ljajic per Acquah. Si rifà vedere Kean, battuta in diagonale sottomisura fuori. 31’: Pecchia inserisce Fossati per Calvano, colpito da crampi. Al 32’ il Verona sorprende ancora: Kean, se ne va sulla sinistra, centra per Matos che tira dal limite, Sirigu devia, Valoti in area da posizione defilata infila la porta granata per il 2 a 0 dell’Hellas. Toro a testa bassa. Dentro Berengu per Falque. Quattro angoli per gli uomini di Mazzarri, i veronesi che barcollano ma non mollano. Tre minuti di recupero, Matos in contropiede rompe l’assedio, angolo Hellas, nulla di fatto. Triplice fischio: Verona-Torino 2-1.

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