Chievo fermato in casa dal Pordenone

ChievoPordenone 1-1. Come spesso è successo in questo inizio di campionato, solo la rete avversaria ha scosso il Chievo. Sia la penultima gara interna contro il Pisa, sia a Salerno, Vignato e compagni si sono accesi quando le cose si stavano mettendo male. Lo stesso è successo col Pordenone al Bentegodi: sotto di una rete (Strizzolo, 10’ pt), i clivensi hanno reagito producendo tre nitide occasioni per pareggiare nella prima parte di gara con Djordjevic che nella ripresa pareggia. Ma il Chievo di Marcolini, colpevolmente, non riesce a sfruttare la superiorità numerica, 11 contro 9, per oltre 35 minuti, permettendo ai ragazzi di Tesser di mettere in cassaforte un punto d’oro. In classifica: Pordenone 8 punti; Chievo 7. Prossimo turno: Livorno-Chievo, Pordenone-Empoli sabato 5 ottobre (ore 15).

Primo tempo. Chievo subito pericoloso. Gran centro a tagliare tutta l’area firmato Brivio, Rodriguez non c’arriva per un soffio con la retroguardia friulana sorpresa. Immediata la risposta del Pordenone, Dickmann salva sulla riga a portiere battuto a seguito del primo di tre angoli consecutivi. Campanello d’allarme che si concretizza al 10’: centro dalla destra di Chiaretti, spizzica Strizzolo che indirizza verso il palo più lontano, Semper sorpreso, palla in rete per il vantaggio del Pordenone che fa impazzire il centinaio di tifosi ospiti. Il Chievo ci mette una decina di minuti per riprendersi. Gli sta dando una mano Burrai che sfiora l’autorete, calciando in angolo. Quindi sui piedi di Djordjevic passa per la due volte la palla del pareggio, l’estremo Di Gregorio respinge il primo tiro, è miracoloso nella seconda situazione. Per non farsi mancare nulla l’attaccante serbo fallisce pure il tris clamorosamente: tocco all’indietro di Rodriguez, l’accorrente Djordjevic all’altezza del rigore riesce a calciare alle stelle. Pausa nel finale di tempo Chievo nuovamente pericoloso: Vignato costringe Di Gregorio in angolo da cui nulla scaturisce. Nel minuto di recupero Monachello in diagonale, stavolta Semper c’è.

Secondo tempo. Inizio di ripresa e Vignato subito protagonista: gran centro, in area ci sono solo avversari. 6’: Pordenone in 10, espulso Strizzolo per doppia ammonizione. Quindi Di Gregorio anticipa Rodriguez. I veronesi riprendono fiducia, guadagnano metri ed un angolo. Djordjevic (9’) si fa perdonare le reti sbagliate nel primo tempo, correggendo di testa un angolo di Esposito: 1-1. Quarta rete per l’attaccante serbo che riporta entusiasmo nella tifoseria clivense. Altra tegola al 13’: fallo a centrocampo di Chiaretti, già ammonito, secondo cartellino giallo, friulani in 9. Fuori Gavazzi per Vogliaccio nel Pordenone, dentro Meggiorini per Garritano nel Chievo che cerca in ogni modo di sfruttare la superiorità numerica. Cosa che sta riuscendo al solito Djordjevic, pregevole il suo spunto che mette fuorigioco il diretto avversario, meno la conclusione a tu per tu con Di Gregorio, calcia clamorosamente a lato. Filtrano palloni in area friulana ma i ragazzi di Tesser sono bravissimi a chiudere ogni varco. 27’: Ciurria per Monachello nel Pordenone. Vignato prova ad inventare ma predica nel deserto, Djordjevic ci riprova di testa, palla sopra la traversa. Marcolini gioca la carta Pucciarelli per Brivio; Tesser inserisce Zammarini per Burrai. 43’: Vignato fa gridare al vantaggio i tifosi clivensi, Di Gregorio salva in angolo da cui nulla succede. Sei minuti di recupero, il Chievo inchioda il Pordenone nella propria area ma la sua retroguardia è granitica. Chievo-Pordenone 1-1 con scia di fischi finali per i calciatori di Marcolini ed applausi per i ragazzi di Tesser.

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