Chapecoense: volo LaMia senza benzina, 3 arresti

Sono fioccati i primi provvedimenti per la tragedia aerea del volo LaMia 2933, che il 28 novembre scorso è precipitato a sud di Medellín, in Colombia, causando la morte di 71 persone su un totale di 77 passeggeri, compresa quasi tutta la squadra brasiliana della Chapecoense.

La procura di Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia, dove l’aereo ha fatto lo scalo non inizialmente programmato, ha disposto l’arresto del direttore generale della compagnia aerea LaMia, Gustavo Vargas Gamboa, e di altri due dirigenti. Ma anche Celia Castedo Monasterio, funzionaria dell’aeroporto boliviano che non ha impedito il decollo del velivolo nonostante le irregolarità riscontrate al momento dello scalo, rischia grosso ed è ancora sotto indagine.

Infine la Dgac, l’aeronautica civile colombiana, ha confiscato i documenti e i libri contabili di LaMia.

Intanto la Coppa Sudamericana è stata ufficialmente assegnata alla Chapecoense.

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