Carlo Ancelotti fa arrabbiare gli juventini

Nel giorno della consegna a Max Allegri della Panchina d’Oro 2018, tra gli allenatori si è dibattuto più del ‘caso Mourinho’ che dell’esito della votazione che ha visto spuntarla il tecnico della Juventus per la quarta volta in carriera.

Il riferimento è ai fatti di Juventus-Manchester United e alla reazione del tecnico portoghese agli insulti dei tifosi bianconeri. Solidarietà pressoché totale, ma anche una proposta clamorosa, giunta da Carlo Ancelotti.

L’allenatore del Napoli ha analizzato la situazione partendo dalle esperienze vissute all’estero: “Certe cose succedono solo in Italia. In Inghilterra è impossibile essere insultati, in Spagna c’è rivalità, ma non si arriva mai a questi punti, non si raggiunge la maleducazione che c’è negli stadi italiani”.

“In Italia a livello di cultura siamo indietro, si pensa ancora che una partita di calcio sia una battaglia” ha proseguito Ancelotti, prima di lasciarsi andare a una proposta clamorosa e a un riferimento che non avrà fatto piacere ai tifosi della Juventus… “Se si è fermata una partita per la pioggia si possono fermare anche se si insulta. Penso che lo faremo”.

Il riferimento è ovviamente all’interruzione di tredici minuti della partita tra il Genoa e il Napoli, se non fosse che nella carriera da allenatore di Ancelotti c’è un’altra partita non sospesa per la pioggia, quel Perugia-Juventus del maggio 2000 decisivo per la vittoria dello scudetto della Lazio…

Articoli correlati