Cairo: “Non siamo il Leicester”

“Abbiamo tenuto giocatori importanti, effettuato una campagna acquisti che ha comportato un esborso secondo in serie A solo alla Juventus, e ci siamo affidati a un allenatore come Mazzarri, grintoso e con voglia di rivalsa dopo il rientro dall’Inghilterra. Tutte queste componenti lasciano presagire che l’ambizione c’è”. A dirlo, al Corriere della Sera, è stato il presidente del Torino, Urbano Cairo.

“Voglio ricordare che il Leicester incassa dai diritti tv 140 milioni di euro potendosi permettere di investire in ingaggi almeno cento milioni. Noi per gli stipendi spendiamo circa la metà. Competere quindi non è semplice” ha aggiunto l’editore alessandrino.

“Zaza non lo scopriamo ora, non c’era bisogno del gol al Chievo per sapere che era un buon giocatore. Aveva solo bisogno di crescere a livello di condizione” ha concluso Cairo.

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